Scrittore francese (La Borderie, Poitou, 1513 - Poitiers 1591). Avvocato al tribunale di Poitiers, fu uno dei primi seguaci di Calvino, da lui conosciuto in quella città nel 1533. Intorno al 1568 richiese [...] di Responsa di argomento giuridico; in fr. una Éclogue pastorale sur le vol de l'aigle en France (1539); e nel dialetto del Poitou, infine, una gustosa satira sui cavilli dei giuristi: Le Ménelogue de Robin, le quau a preda son procez (1555). ...
Leggi Tutto
Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] nobiliare (la dama, il marito, il cicisbeo, i commensali, ecc.) sui quali la penna del poeta indugia con sottili effetti satirici ma forse, almeno nel Mattino e nel Mezzogiorno, con eccessiva analiticità di modi narrativi. Nel Vespro e nella Notte il ...
Leggi Tutto
Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] le Réflexions sur Longin (aveva già dato una traduzione del famoso trattato), altre tre Epîtres e due Satires, nel 1705 la satira 12a. Nel 1677 fu storiografo del re, insieme col Racine, nel 1687 entrò a far parte dell'Accademia francese. Poeta di ...
Leggi Tutto
Giornalista, saggista e narratore norvegese (Nord-Odal 1890 - Oslo 1960). Tra il 1921 e il 1924 fu condirettore del giornale comunista Mot Dag, ma non rimase insensibile ai processi di Mosca del 1938; [...] i sommersol ("Peccatori al sole", 1927), sul libero amore; En dag i oktober ("Un giorno d'ottobre", 1931), pungente satira del matrimonio borghese; Fjorten dager før frostnettene ("14 giorni prima delle notti di gelo", 1934), contro l'educazione ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] e dove, nel 1857, dopo i fatti di Sapri, Livorno e Genova, scrisse e pubblicò Il libro del profeta Pippo, aspra satira contro il Mazzini e i mazziniani.
Nel 1859 il ministro Lanza lo nominava provveditore agli studi, ufficio esercitato fino al 1861 a ...
Leggi Tutto
Poeta satirico (Strensham, Worcestershire, 1612 - Londra 1680). Scrisse il poema eroicomico, in metro ottosillabico, Hudibras (vol. I, anonimo, 1663; II, 1664; III, 1678). Con larga imitazione dei classici [...] Hudibras (nome derivato dalla Faerie queene di E. Spenser, II, 17) e del suo scudiero Ralpho della setta degli "indipendenti"; sferza i vizî e le ipocrisie dei puritani. Ricco di elemento comico, tiene della pasquinata più che della satira. ...
Leggi Tutto
BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] da tutte le università dell'impero austriaco.
Seguitò comunque a studiare privatamente e si dedicò alla letteratura e alla satira in particolare, verso la quale lo portavano il suo carattere, l'educazione ricevuta e le vicende personali. Oltre a ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore urdū Mīrza Muḥammad Rafī (n. 1713 - m. 1780), considerato con Maẓhar, Dard e Mīr Taqī Mīr, uno dei maggiori autori del periodo classico della letteratura urdū settentrionale. [...] . Eccelse in molti generi letterarî, quali la qaṣīda e il ghazal, ma la sua fama è legata soprattutto alla satira; vittime dei suoi epigrammi furono letterati, nobili, politici e professionisti. Alla sua popolarità contribuì un gusto ardito per la ...
Leggi Tutto
Medico e scrittore satirico (Arbuthnot, Scozia, 1667 - Londra 1735). Laureatosi in medicina nel 1696, esercitò con successo la professione a Londra e scrisse tre notevoli trattati, tra cui An essay concerning [...] complessivo The history of John Bull (1712), e come principale, se non unico, autore dei Memoirs of Martinus Scriblerus (1741), satira contro la vuota erudizione. Sostenne i meriti di G. F. Haendel contro i detrattori, e compose musiche di anthems. ...
Leggi Tutto
MORAVIA, Alberto (App. I, p. 874)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore. Durante la guerra M. (che nel 1941 sposa Elsa Morante, da cui si separerà ventuno anni dopo) è tentato - ma non senza cedere qualche [...] del pigro (1940) e de L'epidemia (1944), mentre nel 1941 pubblica anche La mascherata, definito da lui stesso "satira di un'immaginaria dittatura in un immaginario paese centroamericano" (il romanzo fu sequestrato alla 2ª edizione). Nel 1944 vede la ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...