Scrittore australiano (Lakemba, Sidney, 1927 - Sidney 2022). La sua narrativa, articolata tra rappresentazione realistica e significazione simbolica, è percorsa da una cupa visione del mondo, incentrata [...] seagle (1984), che ha come protagonista un setter, I. ha rivelato una nuova, felice propensione all'ironia e alla satira surreale. Tra le sue opere più recenti si ricordano Bloodfather (1987), ritenuto dalla critica il suo romanzo più interessante, e ...
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Scrittore e pittore lettone, nato a Riga il 14 ottobre 1906; figlio del poeta Viktors, come suo padre fu diviso tra due passioni: pittura e letteratura. Si laureò all'Accademia di belle arti di Riga (1929-35) [...] poesie, ancora legate agli schemi classici e alcune novelle, più mature. Il mondo ch'egli prende di mira con la sua satira è il proprio ceto sociale, la classe degli intellettuali e artisti. Animate da un'azione vivacissima e da brio umoristico sono ...
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Uomo politico e poeta portoghese (Freixo de Espada-à-Cinta, Trás-os-Montes, 1850 - Lisbona 1923). Partecipò attivamente alla lotta politica e sociale del suo tempo con liriche, poemi, articoli di giornali, [...] militò fra gli avversarî della casa reale di Braganza. Gli accenti satirici e di sarcastica polemica presenti nel poema A morte de D (1892), scrisse Patria (1896), fusione di elegia, satira, epopea, tragedia, a tratti illuminata da profondo lirismo, ...
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Scrittore tedesco (Brunswick 1873 - Monaco 1913), precettore ad Amburgo e in Polonia. Dopo un viaggio in Italia si stabilì a Monaco. Spirito incline alla malinconia, mal disposto verso il mondo contemporaneo [...] le chiusure della realtà (simile nella tematica era stato l'altro romanzo Geschwister, 1903); si addentrò più direttamente nella satira dell'attivismo a ogni costo in Pitt und Fox (1908); affrontò infine nel suo capolavoro, Enzio (1910), il tema ...
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Scrittore cinese (Rugao 1611-Hangzhou 1680), conosciuto anche come Li Liweng. Non ebbe successo nella carriera burocratica e si dedicò al teatro e alla letteratura con libertà di accenti e gusto di rivalsa [...] romanzo erotico Rou putuan ("Il tappeto da preghiera di carne", trad. it. 1977) tradotto in numerose lingue, che, in una cornice ironicamente buddista, tratta le erotiche avventure del protagonista con maestria di stile e velata satira sociale. ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] città: conobbe infatti G.V. Gravina, S. Maffei, G.M. Crescimbeni, L.A. Muratori, P.I. Martelli (che gli dedicò la farsa satirica Il piato dell'H) ed ebbe inoltre scambi epistolari con U. Benvoglienti, A. Magliabechi, A.F. Marmi e A. Zeno. Fu ascritto ...
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Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] G.B. Shaw e M. Shelley.
Vita e opere
Negli anni Trenta si segnalò componendo con W. H. Auden testi teatrali in cui la satira politica è attuata con la tecnica scenica espressionista (The dog beneath the skin, 1933; The ascent of F. 6, 1937; On the ...
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Giornalista e letterato spagnolo (Madrid 1803 - ivi 1882). Disegnò tipi e costumi della Madrid contemporanea, in varie serie di articoli pubblicati dapprima su riviste (tra le quali El semanario pintoresco [...] cuadros de costumbres (1862, con gli articoli pubblicati dal 1843 al 1860), frutto di osservazioni leggermente mordaci, ma aliene dalla satira aggressiva e personale. Scrisse anche Recuerdos de un viaje por Francia y Bélgica de 1840 a 1841 (1841); El ...
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GOMBROWICZ, Witold
Pietro Marchesani
Scrittore polacco, nato a Małoszyce il 4 agosto 1904, morto a Vence (Francia) il 25 luglio 1969. Laureatosi in legge a Varsavia, studin̄ economia e filosofia a Parigi [...] con Ferdydurke (1937, trad. it., Torino 1961), storia di un adulto ripiombato nella pubertà e sui banchi di scuola. La satira contro la società borghese polacca e il rituale di una cultura dissociata dalla realtà trapassa nel romanzo in un'allegoria ...
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Storico della letteratura polacca, nato il 5 febbraio 1866 a Stok Lacki, morto il 19 gennaio 1940 nel campo di concentramento di Oranienburg. Compì gli studî universitarî (1889-1894) a Varsavia, Breslavia, [...] al sejm di Skarga, 1903; Marcin Bielski, 1906; Z dziejów satyry polskiej w XVIII wieku, Intorno alla storia della satira polacca nel sec. XVIII, 1909, ecc.), Chrz. è noto in primo luogo per il suo classico manuale Historia literatury niepodlegùej ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...