PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] Strozzi e, per suo tramite, con il padre, il poeta Tito Vespasiano, che, tra le altre cose, gli dedicò la sua quarta Satira in latino, lodandone la dottrina e le qualità morali (Strozii poetae pater et filius, Venezia 1513, pp. 142-146).
Nel 1502 ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] di riforma dell'insegnamento fu uno dei più tenaci assertori, attirandosi l'avversione dell'autorità ecclesiastica (in una satira del 1771, Ristretto perfetto del religioso claustrale, coll'aggiunta del parere di Lutero... del dott. A., frate ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] fiorisce nella seconda metà del 5° sec. a.C., con grande estensione della parte lirica, sviluppo degli elementi fantastici, satira politica e personale, scherzo più che vera parodia mitologica; la media o di mezzo durerebbe dal principio del 4° sec ...
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Nella metrica antica, piede di ritmo ascendente formato da una sillaba breve e una lunga (◡−).
L’unità di misura dei metri giambici è la dipodia (◡−′◡−): il monometro come verso a sé è usato di rado nei [...] , la favola. In Roma il libero e rude motteggio si afferma nei canti festivi di nozze e nei carmi trionfali. Nella satira enniana come nei Didascalica di Accio e soprattutto nelle satire menippee di Varrone è più lo scherzo garbato che la virulenza ...
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Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire [...] 1566); A glasse of governement (1575). Sono anche da menzionare: il primo saggio critico inglese, Notes of instruction concerning the making of verse (1575), e quella che è considerata la più antica satira regolare inglese, The steele glas (1576). ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] e scientifiche, usando ora i toni del raccoglimento spirituale e del misticismo, ora quelli polemici, dell'invettiva e della satira
La prima giovinezza
Appartenente a una famiglia di piccola nobiltà e di modeste risorse economiche, Dante nacque a ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] . Seguirono: Divers jeux rustiques (1560), che contiene una versione del Moretum di Virgilio e imitazioni dei lusus del Navagero, e Le poète courtisan (1559), satira dello spirito letterario di corte. Fu poeta schietto e autentico innovatore. ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] il 1474 e prima del 1478, allorché il duca di Urbino guidò l'esercito pontificio nella guerra contro Firenze.
Nella terza satira il L. compone l'elogio della vera felicità, riposta non nelle sfrenate ambizioni, bensì nella vita povera e nei piaceri ...
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Scrittore inglese, nato il 16 aprile 1922. Compiuti gli studi a Oxford, prestò servizio militare dal 1942 al 1945. Insieme con P. Larkin (v. in questa App.) e J. Wain (v. in questa App.) fondò, alla metà [...] you (1960), One fat Englishman (1963), The Egyptologists (1965, in collaborazione con R. Conquest) che svolgono una vena comica. La satira è più impegnata nel romanzo The anti-death league (1966) e, dopo un ritorno alla poesia col volume A look round ...
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HERRICK, Robert
Romanziere americano, nato a Cambridge, Mass., il 26 aprile 1868. E stato (1890-93) insegnante al Massachusetts Institute of Technology; è poi passato all'università di Chicago (1893), [...] del denaro (The Memoirs of an American Citizen, 1905; Clark's Field, 1914) e ha fatto in Together (1908) la satira della donna americana guastata dal lusso e divenuta nemica dell'uomo.
Opere: The Man Who Wins (1895); Literary Love Letters and Other ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...