Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] , di spirito avventuroso e romanzesco. In quel periodo R. si staccò dai suoi maestri di Port-Royal, e scrisse una satirica Lettre à l'auteur des Hérésies imaginaires et de deux Visionnaires (1666) contro P. Nicole che aveva giudicato severamente gli ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] , già menzionato, e La vita di Alberto Pisani scritta da C. D., 1870), raggiungendo tuttavia i risultati migliori nella satira ferocemente misogina di La desinenza in A. Ritratti umani (1878; ed. accr. 1884). Anche le altre opere (Elvira, elegia ...
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NABOKOV, Vladimir Vladimirovič (pseudon. Sirin)
Scrittore e poeta russo, nato a Pietroburgo il 23 aprile 1899; lasciata la Russia nel 1919, visse in Inghilterra, Germania, Francia; nel 1940 si trasferì [...] americana, cominciando a pubblicare in inglese. Del 1947 è Bend Sinister, che utilizza, pare, le idee di una satira politica (Solus rex) iniziata in russo e rimasta incompiuta; seguono una serie di racconti e schizzi (pubblicati nella rivista ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] vizi; e così le virtù; e l'esperienza della vita umana, per quanto larga, dà pur sempre lo stesso tono; e la satira degli dèi invecchiati e presi da pentimento, anche: la «situazione» rimane statica, il tema uno solo, e i «sali» riescono bensì a ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] , per avventura, destinata a bruciarsi ove giunga al punto della sua contraddizione, e a reagire nei modi del sarcasmo e della satira. La zona mediana fra i due movimenti sembra segnata da Aspasia, dove una insistenza nuova tende a fissare la visione ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] , e però frusti, e nei contadini del Fagiuoli, insieme con influenze del teatro francese, si ritrovano echi della tradizio nale satira del villano che fanno ripensare addirittura al Pulci e a Lorenzo il Magnifico, il grande modello dei borghesi e dei ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] una situazione alquanto difficile.
È in questo periodo che inizia l'attività letteraria del C., il quale si valse della satira a scopo politico. Le prime composizioni del periodo tra il 1879 e il 1799 sono in parte ancora di contenuto genericamente ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] Roma l'incarico di segretario del Comitato per l'esposizione universale di Belle Arti. Nel febbraio 1882 il suo gusto per la satira lo unì ai fondatori del Guerin Meschino, giornale umoristico che, coltivando l'ideale del Porta, dai fatti di cronaca ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] virorum epistolae, silloge di scritti umanistici favorevoli a R. e da lui pubblicate (1514), uscì (1515-17) la feroce satira antiromana delle Epistolae obscurorum virorum, scritte in appoggio a R. nell'ambiente di V. von Hutten e Muziano Rufo. Anche ...
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Scrittore statunitense (New York 1819 - ivi 1891). Tra le maggiori personalità dell'Ottocento americano, esplorò problematiche basilari dell'esistenza quali il rapporto tra uomo e natura, i limiti della [...] narrativa di M., che col fallimentare esperimento nel genere psicologico, Pierre, or the ambiguities (1852), e con la scabra satira di The confidence man (1857) avrebbe concluso, non ancora quarantenne, la propria attività di romanziere. A The piazza ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...