Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] il popolino tesse e ascolta un racconto meraviglioso. La ammiccante malizia, la implicita derisione dell'andamento narrativo della fonte diventa talora satira scoperta (IV, 31, 1-4; v, 60, 7 - 61, 3; VI, 32, 7-8).
Ma in modo più continuo si esercita ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a cura e con integrazioni di F. Mazzarella Farao. Nello stesso anno del Dialetto il G. pubblicò un'opera satirico-burlesca firmata con uno pseudonimo, un vero e proprio scherzo letterario come conferma anche solo la lettura del bizzarro frontespizio ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] L. e i "Farfalloni" del Lancellotti, in Sincronie, II (1998), pp. 169-178; E. Weaver, Introduzione a F. Buoninsegni - A. Tarabotti, Satira e antisatira, Roma 1998, pp. 7-28; A. Morini, G.F. L. (1606-1661): le retour à la bergerie, in Soulèvements et ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] 1899), commedia vernacolare in un atto, nel cui ordito pervaso di semplice comicità il F. innestò elementi di contenuta satira politica, volta a mettere in luce i tratti di megalomania e di retorica ridondanza propri del Regno d'Italia, individuabili ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] minori delSettecento, a cura di A. Donati, II, Bari 1913, pp. 185-250; G. Parini, Poesie eprose con app. di poeti satirici e didascalicidel Settecento, a cura di L. Caretti, Milano-Napoli 1951, pp. 771 ss.; Liricidel Settecento, a cura di B. Maier ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] del G. per il mondo dello spettacolo.
Il 14 febbr. 1923 al teatro degli Indipendenti di A.G. Bragaglia venne rappresentato il mimodramma satirico Il dramma del n. 77, su testo del G. e musica di G. Sommi Picenardi, mentre due anni dopo, il 27 maggio ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] 67; A. Maestri, La marchesa M.M. Frescobaldi contessa Parisetti e suo carteggio col marchese F.A.C., Modena 1914; F. Donati, Un dialogo satirico contro l'Alfieri, in Riv. d. Bibl. e d. Archivi, XXXVIII (agosto-dicembre 1917), nn. 8-12, pp. 103-109; N ...
Leggi Tutto
GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] G., dei quali non sembra essersi conservato alcun testimone, trattano rispettivamente Benvenuto da Imola - che ricorda una satira sulle donne fiorentine: "Quid mulierum tuscarum mores referam, de quibus Gerius de Aretio satyram fecit ad imitationem ...
Leggi Tutto
L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come pure nella lingua d’uso (16):
(14) mi fe’ anche la Satira veder Ennio, che mescendo l’oro all’ordura, compose discomposto i suoi versi
(15) il piano sconfina melodioso
(16) parlare chiaro ...
Leggi Tutto
CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] lo consigliò di risposarsi, ma non sembra che il C. sia mai passato a seconde nozze. Il Filelfo gli dedicò anche una nota satira (IX, 10) sui cattivi costumi di Genova. Non ci restano opere del C., che probabilmente non arrivò a portarne a compimento ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...