BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] , il B. iniziò quella farraginosa e sempre immetodica redazione di opere di storia ecclesiastica, di critica biblica e di satira dei costumi del clero e della politica del papato che, nonostante difetti innegabili, volgarità repugnanti e la frequente ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] d'altronde, se rispecchiano i sentimenti generali della nobiltà verso i contadini, corrispondono anche a un topos letterario - la "satira del villano" - di diffusione pressoché universale.
Il F. morì a Creta nel 1474.
Le sue opere principali sono l ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] andamento sillabico delle voci, nell'uso degli accenti incrociati e nella struttura omoritmica. Il D. abbandona l'uso satirico delle quinte parallele tra le parti esterne, ma non i tradizionali elementi parodistici (assenti nelle Canzoni del Willaert ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] tornò con entusiasmo dopo la lunga parentesi teatrale.
Maturato rispetto agli esordi, dove prevalgono il gusto per la satira e per il bozzetto di genere, privilegiò un diverso approccio alla lirica, differenziandosi dai moduli di maniera della poesia ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] . Il terzo volume, nella prima parte, tocca l'epopea, per poi considerare vari tipi di poesia (ecloga, satira, epigramma, elegia etc. ...); un'analisi dettagliata dei vari tipi di odi (ode laudatrix, vituperatrix, consolatrix etc. ...) conclude ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] ’, dei trovatori provenzali, in particolare del Monaco di Montaudon.
Nella Frotula si ritrova pertanto via negationis, sotto forma di satira di costume, parte della moralità dello Splanamento, così che i due testi vengono a essere in un certo modo ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] ' di prosa e di alcuni versi che ponno benissimo aver per titolo frustatore rifrustato. Con note e intagli bellissimi, Parigi 1764, "satira la più viva e la più piccante contro il Baretti".
Il primo di questi opuscoli ha il frontespizio adorno di un ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] tutta la sua opera in volgare al "servigio" e all'esaltazione della donna e d'amore, la conclude col Corbaccio, satira-invettiva di feroce, anche se superficiale, misoginismo. Ma intanto egli diventa a Firenze il centro di un circolo di letterati ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] , dell'umorismo, della parodia, del grottesco, del falsetto, della caricatura, del motto di spirito, del nonsense, della satira, della farsa, della beffa, mentre sono stati variamente studiati gli ambiti di esperienza toccati dal c., dal rapporto ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] un incidente simile a quello che distrusse la povera suppellettile dell'antico Codro (descritto da Giovenale nella III satira). La caduta di una lucerna fece infatti incendiare la sua stanza con tutti i suoi libri amorosamente raccolti. Stravolto ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...