Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] della Commissione di riconciliazione della Costa d'Avorio e autore di Allah n'est pas obligé, 2000, trad. it. 2002, satira tra le più feroci dell'Africa contemporanea). Un altro premio Nobel, il cinese Gao Xingjian, è esule politico in Francia dal ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] alle sollecitazioni di un'esperienza di costume e di moralità concreta, da investire con le armi dell'ironia e della satira, non ha ancora rinunziato, nel nome di un'ideale solitudine, alla dialettica dei rapporti sociali, che anzi lo appassiona ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] e terribili resoconti di supplizi, svolti con quasi insopportabile, sadica precisione anatomica; lo squarcio di cronaca o la satira di costume (si ricordi il bellissimo ritratto di una cortigiana all’inizio della Sera seconda) vi si affiancano all ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di buon senso, di grazia e di sale", che denunciavano fin dal titolo il nuovo corso letterario, tra parodia e satira, abbracciato dopo il fiasco della commedia. Tra l'altro "l'editore" spiegava al dedicatario, che dipingeva "assorto in un vortice ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] era ancora la più verosimile. L'anno seguente, infatti, veniva pubblicata ad Amsterdam Nescimus quid vesper serus vehat, satira menippea sullo stesso tema, che il C., sotto lo pseudonimo di Liberio Vincenzo Ollando, dedica al Sarpi chiamato Francesco ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] volume nel 1914, con prefazione di Salvator Gotta.
Nel 1912, insieme con Camasio e Nino Berrini, Oxilia pubblicò la «rivista satirica in tre atti e quattro quadri» Cose dell’altro mondo (Roma), rappresentata al politeama Chiarelli di Torino l’8 marzo ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] sul Cinismo, che venne letto il 4 giugno 1820 all'Accademia Pontaniana e pubblicato nello stesso anno a Napoli con la decima satira di Giovenale, i Voti tradotta in terza rima.
La presenza in corte di un avo materno, Giordano Dottula, fedelissimo ai ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] pare imprigionassero il Berardelli, mentre ella licenziava il Paluzzi il 9 luglio 1624. I due misero allora in giro una satira, la Sarreide, oggi irreperibile. Morto poi il Paluzzi (29 luglio 1625), il Berardelli stampò sei fogli di Rime del Signor ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] Bonechi: tra le altre un "poema di sei canti o libri in ottava rima sulla vita, morte, e miracoli di Bonechi; tal satira sanguinosa è stata letta con gusto dai cortigiani, li quali l'hanno fatta gustare allo stesso Re" (B. Tanucci a Luigi Viviani ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] ; non mancano oltretutto componimenti a carattere fortemente satirico, come è nella tradizione della poesia goliardica: del De generatione et corruptione di Aristotele; R 79 una satira sull'inospitalità dei tedeschi.
Fonti e Bibl.: Matteo Paris, ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...