GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] i suoi soggetti verso la vita quotidiana di una piccola borghesia festiva e assieme arguta, di andar oltre "la satira amabile degli ambienti più retrivi della società italiana (aristocratici, codini, ecc.), svolta secondo la moralità dei goldoniani ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] rapporto fra Totò e Peppino, con il secondo nel ruolo del mattatore e il primo in quello del comprimario in una feroce satira di costume sulla chiusura delle 'case chiuse' e la crisi degli alloggi. Nel 1962 Fellini lo volle protagonista, nei panni di ...
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GHIRARDELLI (Gherardelli), Giovanni Battista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] 'Italia, V, Bologna 1930, pp. 375-381; E. Bertana, La tragedia, Milano s.d., pp. 214-218; U. Limentani, La satira dell'Invidia di Salvator Rosa e una polemica letteraria del Seicento, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXXIV (1957), pp. 570 ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] , dell'umorismo, della parodia, del grottesco, del falsetto, della caricatura, del motto di spirito, del nonsense, della satira, della farsa, della beffa, mentre sono stati variamente studiati gli ambiti di esperienza toccati dal c., dal rapporto ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] nella festa carnevalesca, e nel tipo di comicità che le è propria. Il riso carnevalesco non ha, secondo Bachtin, le sfumature amare, satiriche e pensose che ha la comicità in tempi moderni, è invece qualcosa di simile a una grande esplosione e a un ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] : per il C., interprete del vecchio Caviani, fu un trionfo; dopo essere stato un "meraviglioso" marchese Colombi nella Satira e il Parini di P. Ferrari, ebbe, nella prima rappresentazione italiana della Via più lunga di H. Berristein (teatro ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] apogetico, un moto di solidarietà, ma che nel suo grado primo non può che denunciare un intento di divertimento e di satira, sia pure non cattiva. Nel Calzagallina quattro contadini hanno litigato fra di loro per futili motivi (due di essi hanno ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] l'assolvimento delle sue pretese ricreative, più alla macchinosità dell'"imbroglio" che all'esasperazione e, quindi, alla satira o alla parodia di tipi e situazioni irregolari. Tipici sono parecchi personaggi, quasi ritratti nelle pose irrigidite dei ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] Rocca, tuttavia, immortalò soprattutto il Momi Tamberlan di Se no i xe mati no li volemo (ibid., 27 nov. 1926), satira grottesca, incerta tra commedia e dramma, sulle vicende di tre vecchi che, per poter godere di una ricca eredità, sono costretti ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] Nel 1963 venne inoltre diretto dallo spagnolo Luis García Berlanga nell'amaro El verdugo (La ballata del boia), feroce satira contro la pena di morte che gli garantì consensi a livello internazionale. Notevole apprezzamento gli era anche giunto dalla ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...