Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Milano. Gravida di conseguenze, invece, fu la svolta impressa da D. Fo e F. Rame alla loro carriera di attori satirici di successo, abbandonando i circuiti teatrali dei t. più ricchi d'Italia, dove erano i beniamini del pubblico borghese (auspice la ...
Leggi Tutto
Drammaturgo statunitense (n. Chicago 1947). Esordì con l'atto unico Lakeboat (1970), segnalandosi poi con Duck variations (1972), Sexual perversity in Chicago (1974) e con il fortunato American Buffalo [...] (November, 2007), delle relazioni interrazziali (Race, 2009) e del mondo delle carceri (The anarchist, 2011), dopo la satira sul mondo dello spettacolo (State and main e Hollywood, Vermont, 2000) ha scritto la sceneggiatura di Hannibal (2001) di ...
Leggi Tutto
ZAMORA, Antonio Vázquez de
Alfredo Giannini
Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid fra il 1660 e il 1664, morto nel 1728. Fu impiegato della Segreteria delle Indie, poeta ufficiale dal 1694 e gentiluomo [...] . Dello Z. si hanno anche gustosi intermezzi, come Las bofetadas, Los gurruminos y las gurruminas, satira dei mariti assoggettati dalle mogli, e piacevole satira dei curiali è El pleito de la dueña y el rodrigon. Ispirata a una tradizione popolare è ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] che occupavano la città, benché modificato in Che ti sei messo in testa, riuscì a mantenere pressoché intatta la sua valenza satirica antinazista.
Di pari passo con l'attività di autore e di regista il G., in tutti questi anni, svolse anche quella ...
Leggi Tutto
Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] B. Friel (2000), Il gabbiano di Čechov (2001). Con prodigioso senso del teatro, combinando nei suoi spettacoli satira derisoria e sentimento, realismo e stilizzazione astratta, cronaca quotidiana, storia e allucinazione onirica, coreografia, musica ...
Leggi Tutto
CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] 1687, t. 1, p. 114).
Se, come innamorato della sua città, il C. ebbe una meritata fama, come autore teatrale e satirico fu al centro non solo di interesse ma anche di polemiche. La sua produzione drammatica si iscrive tutta all'interno di quel teatro ...
Leggi Tutto
Narratore e drammaturgo russo, nato a Kiev nel 1891 e morto nel 1940, considerato sempre con sospetto dalla critica sovietica per il tono delle sue opere, ironico e critico soprattutto fino al 1932. Studiò [...] e nelle malversazioni.
Per il teatro, oltre alla riduzione teatrale della "Guardia bianca", B. ha scritto le commedie satiriche Zojkina kvartira ("L'appartamento di Zojka") e Bagrovyj ostrov ("L'isola purpurea", 1928), la commedia biografica Molière ...
Leggi Tutto
Musical
Ernesto Assante
Quando la vita è tutta in musica
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze, il musical [...] II – e che aveva trovato a sua volta origine nelle commedie teatrali settecentesche dell’inglese John Gay, animate da satira, canzoni popolari e composizioni colte riscritte a uso del grande pubblico. L’operetta giunse negli Stati Uniti alla fine ...
Leggi Tutto
SALACROU, Armand
Vittorio STELLA
Autore drammatico, nato a Rouen nel 1900. Dopo avere iniziato la sua carriera come giornalista, si dedicò al teatro nel quale esordì con l'atto unico Le Casseur d'assiettes [...] canzoni, capricci scenografici ed arabeschi ornamentali. Les frénétiques (cinque quadri, 1929, rappresentato nel 1934) è una vigorosa satira della convenzionalità del cinema. Nella figura e nei progetti dello studente di L'inconnue d'Arras (tre atti ...
Leggi Tutto
CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] burattino e vi scorgevano, a ragione o a torto, elementi di satira politica. I doppi sensi e i giochi di parole di Sandrone cardinale Oppizzoni, scatenando ancora una volta gli strali della satira politica, e nel 18-71 diede uno spettacolo ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...