LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] sempre più alle suggestioni dell'umanesimo: dedicato a Roberto da Capua, nipote del logoteta Bartolomeo, il suo commento alle satire di Persio rivela, pur nella struttura ancora scolastica, un'apertura decisa verso l'antico, che giustifica i rapporti ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] detto il Lasca, con ampia biografia dell'autore (I, pp. XXI-LXII), infarcita di notizie erudite (Firenze 1741), infine quella delle Satire di B. Menzini, uscita postuma, sempre a Firenze, nel 1759. Non sembra sua, invece, anche se gli è da alcuni ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] di Luigi XIV era riuscito a coalizzare gli ambasciatori spagnolo e veneziano, nonché quello asburgico, facendo divulgare satire e libelli contro il governo del cardinai nepote. Clemente X, venuto a conoscenza dell'increscioso episodio, si ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] ", ma anche e soprattutto delle più o meno comiche e sempre inconcludenti reazioni dei Cavesi alle sue satire sferzanti. Nella maggior parte delle sue opere rappresentative - "sautabanchi", intermedi, Processus criminalis,Allegationes in causa Bracae ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] , 1487: ma nelle successive edizioni il commento è a nome dell'Arzignano).
Si occupò anche di poesia, e commentò le Satire di Giovenale (Cesena, Bibl. Malatestiana, cod. XXII, II e Venezia, Bibl. Marciana, cod. Lat. XIV, 240) e di Persio (Vicenza ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] Bernieri divenne conservatore del collegio dei nobili. La sua direzione non fu esente da critiche, delle quali rimane traccia nelle satire dell'epoca; collaborare con du Tillot rendeva molto esposti e fu merito del M., uomo dal carattere schivo e di ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] Venetia 1560 (in realtà, da vari indizi, appare chiaramente edita dai Gioliti di Trino). Ristampe purgate dalle frequenti satire antiecclesiastiche e dagli spunti boccacceschi si ebbero nel 1601, per Virginio Zangrandi, Asti, e nel 1628, per Stefano ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] lo studio sull'Ariosto è relativo al teatro e alle poesie minori entro cui hanno parte importante le Satire, questi autori si caratterizzano per rappresentare bene diverse forme della categoria del realismo. La prima delle caratteristiche menzionate ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] la fine della Repubblica nel maggio 1797, le voci critiche e il disprezzo nei suoi confronti raggiunsero l'apice. Innumerevoli satire lo accusarono di essere un imprenditore senza scrupoli e corrotto, "in mezzo al fango e alla merda nato" (Venezia ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] febbre provocata da avvelenamento, opera del suo domestico Sebastiano Pinzoni da Cremona; la sua morte fu accompagnata da mordaci satire in versi, che ne colpivano soprattutto il vizio dell'avidità e che furono raccolte e tramandate dal Burcardo (pp ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.