Pseudonimo dello scrittore statunitense Nathan W. Weinstein (New York 1903 - El Centro, California, 1940). Dopo un breve soggiorno a Parigi, a contatto coi movimenti d'avanguardia, pubblicò privatamente [...] Lonelyhearts (1933; trad. it. 1948) e A cool million: the dismantling of Lemuel Pitkin (1934; trad. it. 1973), aspre satire della società americana, permeate di umorismo nero. Nel 1935 si trasferì a Hollywood, dove ottenne un discreto successo come ...
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Marchesini, Matteo. – Scrittore italiano (n. Castelfranco Emilia 1979). Tra il 1999 e il 2003 ha gestito una piccola libreria e dal 1998 al 2010 ha collaborato a un annuario di poesia curato insieme a [...] in silenzio (2005) e Miti personali (2021), il ritratto-guida Perdersi a Bologna (2006), le poesie di Marcia nuziale (2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (2010), i saggi letterari Soli e civili (2012), Da Pascoli a Busi ...
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Poeta greco (Atene 1896 - Prèvesa 1928). Laureato in legge, funzionario dell'amministrazione statale, morì suicida, vittima delle angustie burocratiche e della crisi che sconvolse la Grecia dopo l'esito [...] καὶ τῶν πραμάτων ("Il dolore dell'uomo e delle cose", 1919); Νηπενϑῆ ("Antidoto", 1921); ᾿Ελεγεῖα καὶ Σάτιρες ("Elegie e satire", 1927). Benché dominata dall'idea di sfinimento e di dissoluzione, la lirica di K. trae vigore dalla sua forza espressiva ...
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Poeta tedesco (Reinke, Slesia, 1665 - Ansbach 1729). Laureato in legge, esercitò per breve tempo l'avvocatura, ma dal 1691 preferì dedicarsi interamente alle lettere; nel 1703 fu nominato professore all'accademia [...] attivo testimone del passaggio dal gusto marinesco-barocco al gusto boileauiano-razionalistico. In tale spirito tradusse in alessandrini il Télémaque di Fénelon (1727-29) e trovò la sua migliore maniera nelle satire (raccolte postume, 1732 e 1757). ...
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Scrittore russo (Voronež 1887 - Mosca 1964); ammiratore e seguace di M. Gor´kij, si può considerare uno dei principali creatori della letteratura sovietica per bambini. I suoi brevi racconti in versi (Požar [...] ; Teremok "La casetta", 1945) sono svolti con eccezionale chiarezza, in una lingua ricca e colorita. Ha scritto anche satire (Satiričeskie stichi "Versi satirici", 1964) e ha tradotto in versi molti classici di tutte le letterature (da Shakespeare a ...
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Pittore e scrittore catalano (Barcellona 1861 - Aranjuez 1931); studiò pittura dapprima a Barcellona, poi a Parigi. Fu versatile, brillante e suggestivo pittore e poeta della Catalogna moderna: ricco di [...] e con successo il dramma borghese (L'alegria que passa, 1891; Llibertat, 1901; El pati blau, 1903; ecc.), presentando brillanti satire della società e dei costumi e gustose scene di genere popolaresco. Ma è anche noto come autore di molti volumi di ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] poi perduta), composta di quattro capitoli in terza rima.
Bibl.: A. Della Torre, Di A. V. e delle sue satire, Rocca S. Casciano 1902; A. Sopetto, Le satire edite e inedite di A. V., Ciriè 1904; e le recensioni e polemiche relative di V. Cian, in Rass ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] pubblicata (Città di Castello 1902) e ottenne un premio della fondazione Lattes. Una parte di questo lavoro monografico (Alcune satire inedite in relazione con la storia della vita padovana nel secolo XVII) era già apparsa in Ateneo veneto, XXIV ...
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Erudito (Strasburgo 1850 - Versailles 1924). Fu prof. all'École des Chartes e al Collège de France; membro dell'Institut. Ha lasciato numerosi contributi sulla storia politica e letteraria della Spagna [...] aux ambassadeurs et ministres de France, 1894 e segg.; la Chronique des rois de Castille di Jofré de Loaisa, le satire di Jovellanos, ecc.). Notevole il suo Catalogue des manuscrits espagnols et portugais (1889-92) posseduti dalla Bibl. naz. di ...
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Saggista e giornalista spagnolo, nato nel 1882 a Villanueva de Arosa (Galizia); ha lasciato il meglio della sua esperienza di viaggiatore curioso, instancabile, per l'Europa (soprattutto Berlino, Parigi, [...] condotta col sorriso e la leggerezza dell'umorista e con uno speciale gusto della caricatura, C. è stato tentato anche da satire come La ciudad automatica (1932), contro la civiltà meccanizzata degli S. U. A., e Haciendo de Republica (1934), contro i ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.