sermone Componimento poetico di carattere moralistico e didascalico, di tono discorsivo e semplice (sull’esempio di Orazio che chiamò sermones le sue Satire e le Epistole, quasi discorsi alla buona, conversazioni [...] prosastiche, in contrapposizione alla poesia di più alto impegno).
Nella tradizione cristiana (soprattutto nelle Chiese nate dalla Riforma), il discorso fatto in una riunione di culto e avente per oggetto ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] delle accuse proprio alla luce della loro palese faziosità. Il G. si difese attaccando i suoi detrattori e non rinnegò le sue satire; fece cadere l'accusa di essere l'autore di un sonetto in difesa di Paolo Sarpi, sostenendo che lui, noto detrattore ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] 570-85; A. M. Trivellini. Il card. F. Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, ad Indicem; U. Limentani, Sulle satire di B. Menzini in Studi secenteschi, I (1960), p. 26; Id., La satira nel Seicento, Milano-Napoli 1961, ad Indicem; Id., S ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] Missirini, segretario di Canova (Roma 1949), che illumina la curiosa figura dell'abate forlivese, che fu anche poeta, scrittore di satire ed epigrafi, e Canova (Bergamo 1949), con il catalogo completo delle opere, dove il F. cercava di contrapporre a ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] sull'edizione del Riposo di Raffaello Borghini apparsa a Firenze nel 1730 ad opera di G. G. Bottari e A. Biscioni, come quella sulle Satire di Benedetto Menzini, pubblicata postuma a Napoli nel 1763 e ristampata lo stesso anno a Berna, e anche sulle ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Carducci uno degli antecedenti più immediati del Giorno per la fine ironia che anima numerosi episodi.
In risposta alle satire del C. uscirono i Pifferi della montagna di Cosellio Filomastige (Leida 1738), volgare libello in terzine, forse opera del ...
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Poeta e predicatore (Londra 1571 o 1572 - ivi 1631). È il principale dei poeti cosiddetti metafisici e, sebbene la sua coscienza appaia sempre divisa fra una tradizione medievale e il pensiero scientifico [...] , non pubblicò i suoi versi, la cui prima edizione apparve postuma (1633). Oltre alle ricordate poesie d'amore, sono da segnalare alcune poesie religiose (Holy sonnets, scritti a partire dal 1617 circa), alcune elegie e satire, e gli Anniversaries. ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Armellini. Tutti questi ed altri documenti del tempo concorrono a fornirci un'immagine del F. come "zoppo lascivo mentovato in tutte le satire più luride" (Vicchi, V. Monti..., p. 435).
Il F. morì a Roma il 24 maggio 1813; il giorno dopo il suo corpo ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] .
Fonti e Bibl.: Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Battezzati, reg. 40, cc. 89r, 155r; I. Soldani, Satire, a cura di S. Dardi, Firenze 2012, p. XXVIII; S. Salvini, Catalogo cronologico de’ canonici della Chiesa metropolitana fiorentina ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Marcantonio Sabellico che a ventritré anni il D. mutò il suo nome in quello di Pierio Valeriano, come ricorda anche l'Ariosto (Satire, VI, 62). Nel 1500 si trasferì a Padova per seguire le lezioni di filosofia di Leonico Tomeo. Nel 1502 scrisse l'ode ...
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sativo
agg. [dal lat. sativus, der. di satus, part. pass. di serĕre «seminare»]. – 1. Seminativo, su cui si può seminare: terreno s.; alcuni ettari di campo sativo (Pirandello). 2. Coltivabile, coltivato: piante sative. Con questo sign., è...
satireggiare
v. tr. e intr. [der. di satira] (io satiréggio, ecc.), letter. – 1. tr. Fare oggetto di satira, colpire con satire: s. la vanità umana; s. il mondo politico. 2. intr. (aus. avere) Comporre satire, fare della satira.