DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] ss.; Strabo, loc. cit.; Diod. Sic., xvii, 7 ed Esiodo in Plin., Nat. hist., vii, 197 li definiscono cretesi. Sofocle nei Satiri (riportato in Schol. Apoll. Rh., Arg., A 1126) e Schol. Apoll. Rh., Arg., A 1129 riportando un passo del poemetto Foronide ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] a Simon e Stratonikos che precedono e perciò scopas non sarebbe il nome di un artista, ma di un soggetto rappresentato (satiri danzanti la danza detta skopòs), oppure può essere corruzione di utrosque, utraque o simili, oppure dopo scopas si può ...
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ACHOLLA
G. Picard
Colonia fenicia della costa orientale tunisina; la tradizione letteraria ne ha alterato il nome in varie maniere.
Il sito di A. rimase a lungo incerto, per un errore di Tolomeo che [...] metà del sec. II d. C. Sono notevoli le rappresentazioni del trionfo indiano di Dioniso, di giochi di ninfe e di satiri, di lotte di centauri e di belve. Un pavimento a mosaico riproduce l'architettura fantastica di una parete pompeiana del IV stile ...
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MEMMIUS, Gaius (C. Memmius)
A. Stenico
Proprietario di una fabbrica di vasi aretini. Frammenti anche di matrice con la sua firma sono usciti dalla zona compresa fra la chiesa di Badia e quella di S. [...] floreali e vegetali e con piccole figure, vi sono pezzi più impegnativi con sequenze di personaggi di grandi dimensioni; satiri e menadi, danzatrici con calatisco, sonatrici di cetra e di lyra, Nikai, ecc.
Alcune matrici che in origine avevano ...
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Uno dei più conosciuti fabbricanti di vasi aretini. Ebbe due officine nei dintorni di Arezzo, a Cincelli (anticamente Centum Cellae) e al ponte a Buriano. Quest'ultima appartenne in origine a Gaio Tellio, [...] ricordata; Paride, a cui è dovuta la tazza del British Museum, che rappresenta Dioniso, Arianna e Venere accompagnati da satiri e amorini; Filone, Primo, Pericle, Fausto, Eraclide, ecc. Il Walters (History of ancient pottery, II, Londra 1905, p. 482 ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] volta accanto a un personaggio barbato con benda intorno al capo e corte vesti frangiate e decorate: e inoltre a differenza dei satiri egli porta una canna, come il narthex che servì a rapire il fuoco celeste. È quindi evidente che si tratta di una ...
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FRUTTETO, Pittore del (Orchard Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività sembra conclusa entro i due ultimi decennî prima della metà del V sec. a. C. La sua opera, costituita in prevalenza [...] uno schema di Giasone che distacca il vello d'oro da un albero e di una sorta di parodia della stessa scena in cui un satiro ne ripete il gesto (New York 34.11.7, Bologna 190). Il problema diviene ancora più intricato se si rileva la singolarità dell ...
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SILVANO (Silvanus)
Lucia Morpurgo
Nome aggettivale in origine spettante a Fauno. Silvano non ha avuto mai culto pubblico né tempio né festa né sacerdozio, il che si spiega dato che il suo dominio sono [...] anche nelle provincie danubiane.
Nella religione popolare, Silvano è mescolato al "semideum genus" di fauni, satiri, ninfe, sileni, pani, mentre nella speculazione dotta seriore viene considerato come divinità cosmica della materia primordiale ...
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Pittore, nato a York il 10 marzo 1787, morto ivi il 13 novembre 1849. Allievo prima dell'Accademia reale (1807), poi di sir Thomas Lawrence (ma non sembra che l'insegnamento di questo abbia avuto benefica [...] Londra, Tate Gallery); Bagnante (1841) e Finestra veneziana durante una festa (1831, Londra, Reale Accademia); Ninfe dormienti e satiri (Londra, Victoria and Albert Museum). L'influenza che l'E. esercitò sui pittori inglesi, segnatamente su sir J. E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica greca tra mito e culto: strumenti musicali e attributi divini
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito è popolato [...] , la sua nave fa naufragio e Falanto è messo in salvo da un delfino.
Al centro di un altro importante mito musicale è il satiro frigio Marsia: si narra infatti che la dea Atena, dopo aver inventato l’aulos, il cui suono ricorda le grida levate dalla ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...