MARINI, Angelo
Susanna Zanuso
MARINI (de Marinis), Angelo (Giovan Angelo). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario della Sicilia, figlio del palermitano Antonino, che nel gennaio [...] settaliano del 1664 (Scarabelli).
Va infine segnalato che nelle raccolte dell’Ambrosiana si conservano due fogli con studi di Busti di satiri (F. 233 inf., n. 483 e n. 484) assegnati al M. da una scritta che sembrerebbe tuttavia recente.
Fonti e Bibl ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] rappresentava nell'altissimo fregio, in quindici riquadri, fatti mitologici e "alcune vaghissime figure di uomini, donne, fauni, satiri quasi di naturale che fiancheggiando i quadrati del fregio sembrano sostenerlo" (Caffi, 1883, p. 340). Il ciclo ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] e una scena di conversazione (B) (55o ?); altra anfora attica sempre a figure rosse attribuita al Pittore di Providence, con Satiro (A) e Menade (B) (470 a. C.); una oinochòe a figure rosse attribuita al Pittore Terpaulos; notevoli alcune kỳlikes di ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] già citate, come il Battesimo di Cristo e l’Allegoria della vita umana, degli anni 1503-04, o La ninfa e il satiro, del maggio del 1506 e quindi precedente il viaggio a Venezia. Non il primo incontro, dunque, ma certo un approfondimento della lezione ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] . 53 e 54; Studi Etruschi, XXIV, 1955-56, p. 147 e tav. IV a; un'anfora del Gruppo delle Anfore Iscritte con satiri e menadi è in proprietà privata a Basilea; due anfore del Louvre, G. Vallet, Le groupe de Polyphème et la céramique "Chalcidienne", in ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] e le Aglauridi, Hermes che consegna Dioniso fanciullo alle ninfe di Nysa, la nascita di Dioniso dalla coscia, menadi e satiri.
Certamente un tempo la maggior parte di questi rilievi ornava le basi di grandi statue, come è testimoniato dalla base con ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] (è databile al 1556-1558).
Il Morigia (1592, p. 293; 1595, p. 299) segnala tra gli arazzi la "tappezzeria de Satiri e Centauri" eseguita per Filippo II, perduta (R. Andrada Pfeiffer, comunicazione scritta).
Ma l'attività del ricamatore ed arazziere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] dove si prediligono statue di atleti alla maniera di Policleto, o per i teatri, per i quali sono considerati molto adatti satiri nello stile di Prassitele. Delle migliaia di statue classiche se ne copiano in fin dei conti meno di un centinaio, sempre ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Levčev con Zvezdite să moi («Le stelle sono mie», 1957), S. Canev e soprattutto K. Pavlov. Dopo le prime due raccolte (Satiri «Satire», 1960 e Stichove «Versi», 1965), Pavlov tornò però nell’ombra per vent’anni. A questi nomi si aggiunge D. Damjanov ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] anche di danze molto vive, bacchiche ed iporchematiche (cfr. Sofocle, Aiax, 693 sgg.). La sikinnis era la danza dei satiri e propria quindi dei drammi satireschi. Figure principali di essa erano: a) lancio delle braccia in alto, tenendole un po ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...