WÜRZBURG 252, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dall'anfora di W. 252, decorata sui due lati con satiri e menadi. L'attività del pittore, a cui è attribuita anche l'anfora del [...] Cabinet des Médailles 174 con Eracle che attacca due importuni e Teseo con il toro, è da porre nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 315 ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] quella ben più vasta, religiosa ed antiquaria, che qui si considera il th. bacchico e marino.
1. - I sileni e satiri, menadi e ninfe, accompagnano con la loro rumorosa allegria il dio Dioniso nelle sue peregrinazioni; tuttavia i personaggi che sono ...
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BERKELEY-HYDRIA, Pittore della
P. Bocci
Ceramografo che prende il nome dalla hydrìa Berkeley 8984, forse proveniente da Narce, con figure di satiri e menadi. Sono usate le linee a rilievo, anche se [...] non in tutte le figure. Sotto ogni manico è raffigurato un giovane nudo, e le spalle del vaso sono decorate da palmette. È un lavoro da poco che appartiene alla produzione falisca a figure rosse della ...
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WÜRZBURG 234, Pittore di
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dall'anfora di W. 234, decorata su un lato con Dioniso e satiri e sull'altra con la partenza di un guerriero. L'attività del pittore, [...] cui sono attribuite altre sei anfore, è da porre verso il 500 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta B. Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Roma 1939, pp. 37-38; J. D. Beazley, Black-fig., ...
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EUKRATES (Εὐκράτης)
A. Comotti
Nome di un satiro su una coppa a figure rosse a Würzburg (n. 474), che rappresenta Dioniso con un corteo di satiri e menadi. Tenendo un grappolo d'uva nella sinistra E., [...] barbuto, porge con la destra un kàntharos al dio, che avanza a cavallo di un mulo.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, col. 1401; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, c. 1056, s. v., n. i; H. Heydemann, Satyr- ...
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Vaticano 342, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere, prende nome dall'oinochòe del Vaticano 342, decorata con una scena nella quale appaiono Dioniso, satiri e menadi. Al pittore, attivo [...] attorno al 500 a. C., è attribuita anche l'oinochòe di Heidelberg 5177, decorata con un cavaliere.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 433 ...
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PHANOS (Φᾶνος)
M. E. Bertoldi
Presunto nome di satiro secondo una lettura di un'iscrizione su un'anfora calcidese da Vulci, ora a Leida, con menadi e satiri danzanti (Rumpf, tav. II; Brants, tav. 17). [...] L'iscrizione è stata variamente interpretata: Φᾶων (Heydemann); Δᾶσων (Fränkel; Rumpf); ϕάσον? (Brants).
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880 (Hall. Winckelmannspr., V), p. 28; Höfer, ...
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Villa Giulia M. 482, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere; prende nome dall'anfora di Villa Giulia M. 482, decorata su un lato con Dioniso, satiri e menadi e sull'altro con un ‛amazzonomachia. [...] Al pittore sono attribuite altre sette anfore, di cui tre a Villa Giulia (M. 481, M. 483 e 25.000). L'attività del pittore è da porre attorno al 530-520 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. ...
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FUFLUNS (Fufluns o Fuflunus)
A. Comotti
Nome etrusco di Dioniso. Il dio appare spesso su specchi etruschi, per lo più insieme con Areatha (Ariadne), solo o accompagnato da satiri o menadi, oppure in [...] presenza di Semla (Semele). Con la madre è raffigurato una volta accanto ad Apulu (Apollo), mentre un'altra volta lo si trova con Herkle (Erade), la dea italica Vesuna e un giovane dio, Svutaf, non bene ...
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SIMOS (Σῖμος)
C. Saletti
Nome di satiro, documentato molto frequentemente, che deriva dall'aggettivo σιμός (camuso). La sua etimologia ne spiega la diffusione, ben addicendosi questo nome ai satiri, [...] in quanto la caratteristica fisica del naso schiacciato era considerata dagli antichi prova di sensualità sfacciata (Arist., Physiogn., 61, p. 811 b; Förster, Scriptores physiognomonici graeci et latini, ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...