Scultore ateniese (sec. 4º a. C.); lavorò, pare, soltanto in bronzo e tra le sue opere non si ricorda alcuna statua di divinità, bensì solo immagini di eroi ed eroine, e ritratti. Tra questi, identificato [...] º); di tradizione attribuito a S., ma più probabilmente riconducibile alla scuola lisippea, è il ritratto del pancraziaste Satiro (bronzo originale di Olimpia); di altri ritratti attribuitigli è difficile l'identificazione in opere greche conservate. ...
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BOLOGNA 322, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, la cui personalità è stata ricostruita in base a un gruppo di opere databili tra il 440 e il 430 a. C. I tre crateri [...] il nome, una menade preceduta da un flautista è seguita da un satiro; sull'altro, di Madrid, la menade con tirso è fra due satiri; infine, sul terzo, Londra F 46, è Dioniso con satiri. I panneggi sono ampi e ben disegnati, con fasce di pieghe ben ...
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COREGICI, Monumenti
P. E. Arias
Piccoli sacelli eretti in Atene a ricordo dei coreghi, cioè dei patroni degli spettacoli teatrali e dei cori, nella via dei Tripodi, nelle immediate vicinanze del teatro [...] soltanto attraverso iscrizioni (I. G., 12, 769, 770, 771; ii, 1234, 1250), ovvero da testimonianze letterarie, come a proposito del Satiro di Prassitele che era sulla via dei Tripodi (Plin., Nat. hist., xxxiv, 69; Paus., i, 20; Athen., xiii, 591); e ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
L. Guerrini
13°. - Scultore greco, del I-II sec. d. C., il cui nome, senza patronimico ed etnico, appare come firma sul tronco che funge da sostegno di una statua di Apollo, [...] , erroneamente dicendo, però, che era stata trovata nella Villa Adriana di Tivoli. Un A. firmò la statua di un giovane satiro ebbro, in marmo pario, proveniente anch'essa dai dintorni di Roma e conservata ora nella Coll. Egremont a Petworth. Il nome ...
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Pittore greco, nato in Egitto, allievo di Ctesidemo e contemporaneo di Alessandro Magno e di Tolomeo I. Secondo un racconto piuttosto romanzesco di Luciano, A., geloso di Apelle, lo avrebbe calunniato [...] , di cui alcune erano in Roma: Esione, Alessandro e Filippo, Dioniso, Alessandro fanciullo, Ippolito, Cadmo, Europa. Famosi il Satiro che spia, il fanciullo che soffia nel fuoco creando varî effetti luministici, e un tal Grillo dall'aspetto ridicolo ...
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Uno degli schiavi che lavorarono ad Arezzo nella fabbrica di vasi dei Rasinii. Il suo nome ci è dato da alcuni frammenti e da una matrice - ora a New York - che ripete un motivo simile a quello di un vaso [...] quattro paia di tirsi incrociati, ai quali è annodata una pelle di leone, e, nei campi liberi, ghirlande e teste di satiro. La pelle del leone - e specialmente la testa - è lavorata con finezza e con ricerca di effetti naturalistici (v. aretini, vasi ...
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PURICELLI, Gian Pietro
Pio Paschini
Erudito, nato a Gallarate il 23 novembre 1589, morto ivi il 17 novembre 1659. Datosi agli studî di antichità, storia e liturgia, specialmente ambrosiana, e fattosi [...] documenti, manoscritti, memorie antiche, e nei suoi scritti illustrò argomenti che vanno dalla tomba di S. Ambrogio, S. Satiro e S. Marcellino, sino alla vita del card. Lorenzo Litta.
Pubblicò fra altro: Ambrosianae basilicae ac monasterii monumenta ...
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RHODO (῾Ροδώ)
A. Bisi
Nome di una baccante su una kölix a figure rosse proveniente da Vulci, già nella Collezione Principe di Canino.
Il de Witte dà la falsa lettura Rhoda. Tre baccanti danzano e suonano [...] suo corrispondente sull'altro lato della coppa, in cui una quarta baccante scherza con un muletto itifallica, alla presenza di un satiro suonatore di flauto.
Bibl.: C.I.G., IV, p. 118, n. 7468; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, p. 29 ...
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terzo
Alessandro Niccoli
Nella larghissima maggioranza degli esempi conserva il suo valore di numerale ordinale, ed è perciò riferito a persona o a cosa che, in una serie numericamente ordinata, viene [...] li quali ebbe nome Solon... lo terzo Periandro; IV VI 3, XXIII 14; If IV 90 quelli è Omero poeta sovrano; / l'altro è Orazio satiro che vene; / Ovidio è 'l terzo, e l'ultimo Lucano; Pg XXIX 126, Pd XXXIII 119 parvermi tre giri / di tre colori e d'una ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] di R. Cotgrave (A Dictionaire of the French and English Tongues, London 1611) draulerie appare riferito a 'maschera', 'satiro', 'scimmia' o analoghi 'volti scimmieschi', introducendo la più antica e importante associazione delle d. con scimmie e ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...