METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] in Elide: M. appariva anche in un dipinto di Pausias (v.) nello Asklepieion di Epidauro e, insieme a Dioniso e a un satiro, in un gruppo di Prassitele. Un epigramma dell'Anthologia Palatina (ix, 752) ricorda anche un'ametista con un ‛immagine di M ...
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MEDAMAS
F. Canciani
Il nome medam(i) si legge punteggiato sulla faccia posteriore di due delle falere trovate a Lauersfort in Renania, assieme ai resti del rivestimento in argento di un cofano. Le dieci [...] una lamina in argento in parte dorata, lavorata a sbalzo a forte rilievo, saldata su una piastra di bronzo. I busti di un satiro, di una menade, di un giovanetto, di una fanciulla, le teste di Ammone, di Sileno, di un leone e due gorgonèia decorano ...
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SATYROS (Σάτυρος)
M. Zuffa
5°. - Scultore greco di Antiochia, del I sec. a. C. Eseguì in collaborazione con Epicharmos, figlio di Epicharmos da Rodi (v. epicharmos, 2°) una statua iconica nell'acropoli [...] i caratteri paleografici.
Bibl.: G. Jacopi, in Clara Rhodos, II, 1932, p. 206, n. 40; I. Von Leuwen, in Thieme-Becker, XXIX, 1935, p. 489; G. Caputo, in Enc. Ital., XXX, 1936, p. 908, s. v. Satiro; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 52. ...
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I membri della scuola aristotelica, che s’intrattenevano a discutere nel Peripato, quella parte del giardino del Liceo, in Atene, in cui Aristotele era solito tenere le sue lezioni.
L’indirizzo della scuola, [...] nei primi tempi dell’ellenismo (Stratone di Lampsaco), mentre gli studi eruditi sono proseguiti da Ermippo, Sozione, Satiro, Eraclide, Lembo, Antistene di Rodi, Agatarchide, Demetrio di Bisanzio, e la conciliazione con altre correnti è tentata ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] fu sua modella. Ritenuta dubbia la sua partecipazione al progetto del Mausoleo di Alicarnasso, fra le sue prime opere certe vi è il Satiro versante, noto in più copie marmoree (di cui le migliori sono quelle di Anzio e di Torre del Greco), mentre l ...
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vagina
Significa propriamente " guaina, custodia di cuoio " (Tommaseo, Dizionario), e ricorre, in senso traslato, nell'invocazione ad Apollo: spira tue / sì come quando Marsïa traesti / de la vagina [...] G. Mazzoni rilevava, di contro alla prolissità del poeta latino, l'efficace concisione di D.: " Non la pelle è tratta al Satiro, ma il Satiro dal tocco onnipotente del Dio è tratto egli fuor della pelle, d'un sol colpo; fu come sfoderare una spada il ...
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Vaticano G 111, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla oinochòe a figure rosse G 111 del Vaticano, assegnata giustamente dall'Albizzati ad una fabbrica di Vulci.
Il soggetto [...] etrusco-italica, con della legna sopra.
Il nostro vaso è datato dallo Studniczka all'inizio del IV sec. a. C. Le facce dei satiri ricordano il Pittore di Sommavilla, l'uso delle palmette con fiori e volute a forma di acanto il Pittore di Londra F 484 ...
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. Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Era di ricca e nobile famiglia che possedeva nel Milanese numerose terre fra Vimercate e Monza. Da una di esse, Biassono, la famiglia prendeva il cognome de Blassono [...] e le dà quasi l'aspetto di un fortilizio. Ad A. risale, nella sua prima fondazione, anche la chiesa milanese di S. Satiro: egli ne fece una specie di ospedale, a cui legò la maggior parte delle sue sostanze in vantaggio dei poveri e bisognosi. Ad ...
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TARA (Τάρα)
C. Saletti
Nome di una figura femminile su una lèkythos ariballica pestana del Museo Nazionale di Napoli (inv. 2873) firmata da Assteas, ritenuta Hera dal Trendall.
Vi è ritratta la scena [...] . Nella parte superiore della scena sono, disposte due per lato, due figure a mezzo busto: Donakis e Hermes a destra, un satiro e T. a sinistra.
Bibl.: H. Heydemann, Die Vasensammlung des Museo Nazionale zu Neapel, Berlino 1872, n. 2873, p. 419 s ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] di Ludovico il Moro: disegno di una Prospettiva fantastica (1481), incisa da B. Prevedari; ricostruzione della chiesa di S. Satiro (1480 circa-1486); collaborazione ai lavori del duomo di Pavia (dal 1488), suo disegno per il chiostro della canonica ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...