GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Lucca il 16 agosto 1872. Quindicenne pubblicò il suo primo libro di versi (Versi tristi, Torino 1887): sono atteggiamenti e temi di uno [...] ore al quadrante (Firenze 1918); L'amore oltre l'argine (Milano 1919); Il profumo della cognata (ivi 1920); Le orme del satiro (ivi 1920); Non bisogna raccontare (ivi 1928); Argilla (ivi 1928); Peccati contro l'amore (ivi 1931), ecc. Delle commedie ...
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SABA, Umberto
Poeta, nato a Trieste il 9 marzo 1883; a Trieste vive, e Trieste si scorge da ogni angolo della sua poesia. Pochi i casi della sua vita che interessino l'arte (cfr. i quindici sonetti dell'Autobiografia, [...] , La capra, Tre vie, Favoletta, ecc. furono tradotte in quasi tutte le lingue d'Europa.
Bibl.: P. Pancrazi, Venti uomini, un satiro e un burattino, Firenze 1922; G. De Benedetti, Saggi critici, ivi 1929; A. Consigli0, Studi di poesia, ivi 1934. Cfr ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] lombardo, s. 3, XIII (1899), p. 377; F. Savio,La falsificaz. di un libro,episodio della lite per i corpi dei ss. Vittore e Satiro..., ibid., s. 4, XIX (1913), pp. 5-36; A. Giulini,Un'audace falsificaz. del B., ibid., s. s, XLI (1914), pp. 554-559; C ...
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Apollo (Appollo)
Giorgio Padoan
Divinità della mitologia classica, figlio di Giove e di Latona, nato a un parto con Diana nell'isola di Delo, dove Latona si era rifugiata per sfuggire alle persecuzioni [...] reso al re tessalo Admeto, la trasformazione dell'amata Dafne in alloro (pianta perciò sacra al dio), lo scorticamento del satiro Marsia che aveva osato ritenersi superiore al dio come musico.
D. lo nomina varie volte per indicare l'astro solare ...
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OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] in orgia. Essi hanno un comune aspetto formale e si ispirano per lo più al gusto neoattico. Notevole l'esemplare di Pompei con satiro che scoperchia la cista mistica e quelli di Ercolano con menade e sileno danzanti. O. e frammenti d'o. si sono ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] ); La poesia della Bibbia (2 voll., 1959); La poesia dell'Egitto e della Mesopotamia (1960); Poesia e impoesia nell'Ulisse di Joyce (1962). Scrisse anche romanzi (La città terrena, 1927; Mida il nuovo satiro, 1930) e poesie (Canti spirituali, 1955). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] Planudea (n. 60), chiede se sia stato Dioniso o Skopas stesso a condurre la Menade al furore: come nel Satiro di Mazara, l’esperienza dell’estasi dionisiaca appare colta nella sua più intima essenza, ed espressa nella sua coinvolgente complessità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] progetto ne prevedesse di più – nei quali Correggio riprende le sofisticate ma carnali atmosfere di Venere e Amore spiati da un satiro. Stando ad alcune fonti, il ciclo nasce come dono diplomatico da parte del duca di Mantova all’imperatore Carlo V ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] . Nel 1483 insieme ad Antonio Raimondi si impegna a dipingere in oro e azzurro l'arco fra la cappella di S. Satiro e la nuova chiesa bramantesca di S. Maria. Il Calvi, pubblicando il documento, riferì le figure degli Evangelisti nei quattro pennacchi ...
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MEZEK
A. Frova
Villaggio della Bulgaria sud-orientale presso Svilengrad, alla frontiera greco-turca, in cui sorgono numerosi tumuli funerari traci. Qui fu trovato nel 1903 il famoso cinghiale di bronzo [...] di Atreo a Micene è evidente. Fra la suppellettile funeraria notevoli le oreficerie, un candelabro bronzeo con statuetta di satiro danzante ellenistico (fine IV sec.), vasi bronzei decorati, un pettorale in ferro e argento ornato; lo stile degli ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...