CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] , opera una profonda trasformazione sulla cultura d'immagine del C., trasformazione che si rivela innanzi tutto nei disegni (Satiro e ninfa, Adorazione del vitello d'oro, Windsor Castle, Bibl. reale), in cui specie la componente poussinesca ha ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] suggerire infinite mutevoli inflessioni.
Un'altra delle più belle creazioni del Pittore di P. è costituita dal tipo di satiro, che più volte è stato scelto come protagonista isolato nell'interno delle sue coppe. Superando Epiktetos, che pure aveva ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] sec. V. Nei vasi a figure rosse di età più recente, il nome di O. viene dato ad un sileno, o a un satiro, rappresentati nell'atto di versare il vino a Dioniso. Il piccolo sileno del cratere a campana del Pittore di Methyse al Metropolitan Museum di ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] di più accentuato verismo sono avvertibili nel S.Luigi Gonzaga che soccorre un appestato dello stesso anno (Milano, S. Satiro).
Alla Esposizione internaz. d'arte di Venezia del 1895 il C. presentò il modello per il monumento funebre dell'arcivescovo ...
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TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] Paestum, Pompei, Minturno e nell'Etruria i tipi rappresentati su un'urna chiusina del museo di Berlino, sulla stele del satiro da Fiesole nel Museo Archeologico di Firenze, la colonna del grande tùmulo di Vulci detto la Cucumella, quelle di Blera e ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] e quattro i crateri. Caratteristiche del pittore sono anche la forte linea ondulata con cui sono rese le sopracciglie dei satiri e la distanza esagerata dell'occhio dalla radice del naso, comune a tutti i personaggi. Numerose sono le sopradipinture ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] restauri della basilica Ambrosiana si sono rivolte particolarmente alla cappella di S. Vittore in Ciel d'Oro (poi di S. Satiro), che costituiva nel IV sec. un oratorio absidato posto nel glorioso cemeterio di Porta Vercellina (ad Martyres). Altre due ...
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, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] elemento del Costa. Il giorgionismo, senza la tenuità di forme della Circe, piú si rivela nella Ninfa seguita da un satiro della Galleria Pitti a Firenze e nel Giullare della Galleria estense a Modena. In questi due quadri il giorgionismo del D ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] primo documento che si riferisce alla professione di pittore lo vede impegnato in un cantiere diretto da Bramante, S. Maria presso S. Satiro; in un resoconto del 31 dicembre 1489 è per la prima volta menzionato – lo è ancora negli anni 1490 e 1505-09 ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] chiave di dramma satiresco attestata da un cratere a campana di Ancona in cui un vecchio satiro curvo e fragile viene condotto verso il grande lebete da un altro satiro.
Una isolata raffigurazione di P. e le figlie presso il lebete s'incontra su uno ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...