GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] - il piede destro appoggiato a una roccia, il braccio sinistro che attraversa il corpo - si ritrova, fra i primi esempi, nel satiro di un cratere a calice dell'Università di Vienna, della maniera del Pittore del Deinos e databile tra il 425-420 a. C ...
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SOSIBIOS (Σωσίβιος)
P. Moreno
Scultore ateniese della corrente neoattica, attivo nel I sec. a. C. (v. neoatticismo). È noto per aver firmato un grande cratere di marmo pentelico, trovato a Roma e passato [...] del IV secolo. Il corpo del cratere è decorato con un rilievo di soggetto mitologico: Artemide, seguita da una citareda e da un satiro che suona il flauto si accosta ad un'ara con una cerbiatta; di fronte sta Hermes con mènadi ed un danzatore armato ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] . E. dormente: G. A. Mansuelli, op. cit., n. 53. E. con Pan su masso: G. A. Mansuelli, op. cit., n. 129. E. con satiro: (in generale): F. Hauser, ecc., in Brunn-Bruckmann, Denkm., testo a t. 731; D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1939, p. 74 ss ...
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ANDRONIKOS, Flavius (᾿Ανδρόνικος, Flavius Andronīcus)
P. Orlandini
Scultore di Afrodisiade in Caria. Due firme frammentarie di questo scultore sono state rinvenute su due basi di marmo (una col piede [...] sec. d. C., era opera di artisti della scuola di Afrodisiade, e le statue superstiti (Zeus, Posidone, Elios, Eracle, Satiro e Dioniso) recano le firme di Flavius Chryseros e Flavius Zenon. Non sappiamo perciò quale parte di sculture avesse eseguito ...
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CARPENTIERE, Pittore del (The Carpenter Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 500 a. C. Gli vengono assegnate da J. D. Beazley un ristretto numero di opere, due coppe e una hydrìa [...] da questa sottile magia. Il falegname nella coppa di Londra M 23 da cui viene il nome, persino il satiro banchettante della coppa Faina appaiono lievi, senza peso, spogliati dalla materialità che il soggetto sembra richiedere. Prossima all'artista ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] ha causato il suo spavento e che sembra essere quella in cui un dèmone alato flagella una compagna della donna fuggente.
v) Satiri e Sileno. Si passa ora alla parete di fondo, od orientale, in cui ritorna il repertorio dionisiaco. Un vecchio Sileno ...
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BERLINO, Pittore di
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] figurativo sull'elemento decorativo.
La forza in lui non è massiccia, bensì nervosa, tutta nervi e muscoli. La figura del satiro sul vaso citato ne è certo l'esempio più spiccato; ma le altre figure del gruppo, pur secondarie, rispondono allo stesso ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] (Plut., De audien. poet., 3; Quaest. conviv., v, 1, 2). Forse sono da attribuirsi a lui le opere indicate da Satiro (presso Ateneo, xii, 534 d) come di Aglaophon, delle quali almeno una, Alcibiade sulle ginocchia di Nemea, è chiaramente ascritta ad ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] da Perinto, una testa di Diadoumenos copiata da Policleto, una Menade danzante copiata da Skopas, due gruppi con satiri ed ermafroditi, il rilievo votivo di un attore, quattro statue di atleti, alcuni graziosi esempî di sculture greche colorate ...
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ATENE 1183, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico databile al 440-430 a. C. Si tratta di un garbato manierista che predilige scene musicali e dionisiache. Decora unicamente pelìkai. I due vasi di [...] ateniesi raffigurano Dioniso barbato seduto alla cui presenza una menade suona il flauto mentre un'altra versa il vino ed un satiro danza; sulla pelìke di A. 16260 è rappresentata una Nike che conduce il toro al sacrificio, motivo non lontano da ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...