Vaticano G 111, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla oinochòe a figure rosse G 111 del Vaticano, assegnata giustamente dall'Albizzati ad una fabbrica di Vulci.
Il soggetto [...] etrusco-italica, con della legna sopra.
Il nostro vaso è datato dallo Studniczka all'inizio del IV sec. a. C. Le facce dei satiri ricordano il Pittore di Sommavilla, l'uso delle palmette con fiori e volute a forma di acanto il Pittore di Londra F 484 ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] quadrato centrale segnato da quattro colonne. Dedicato ai santi Satiro, Silvestro e Ambrogio esso fu coinvolto alla fine del 1890, pp. 204-208; G. Chierici, La chiesa di S. Satiro a Milano, Milano 1942; P. Verzone, L'architettura religiosa dell'Alto ...
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TARA (Τάρα)
C. Saletti
Nome di una figura femminile su una lèkythos ariballica pestana del Museo Nazionale di Napoli (inv. 2873) firmata da Assteas, ritenuta Hera dal Trendall.
Vi è ritratta la scena [...] . Nella parte superiore della scena sono, disposte due per lato, due figure a mezzo busto: Donakis e Hermes a destra, un satiro e T. a sinistra.
Bibl.: H. Heydemann, Die Vasensammlung des Museo Nazionale zu Neapel, Berlino 1872, n. 2873, p. 419 s ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] di Ludovico il Moro: disegno di una Prospettiva fantastica (1481), incisa da B. Prevedari; ricostruzione della chiesa di S. Satiro (1480 circa-1486); collaborazione ai lavori del duomo di Pavia (dal 1488), suo disegno per il chiostro della canonica ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] F. D’Andria - A. Dell’Aglio (edd.), Klaohi Zis. Il culto di Zeus a Ugento (Catalogo della mostra), Cavallino 2002.
Il Satiro Danzante (Catalogo della mostra), Roma 2003.
Sulle teorie di E. Langlotz:
E. Langlotz - M. Hirmer, Die Kunst der Westgriechen ...
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PROKLES (Προκλῆς)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico operante intorno al 500 a. C. È noto per una firma come vasaio su un aröballos a testa femminile di Berlino (n. 2202), che E. Pottier collegava al [...] via subordinata al gruppo di Oxford. Sul fondo dell'aröballos di Berlino è schizzata in maniera povera e imprecisa una figura di satiro del tipo a silhouette che ricorre nelle ultime e più scadenti coppe a figure nere.
Bibl.: E. Pottier, in Mon. Piot ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] sempre grandioso. Particolarmente noti sono i suoi quadri di genere (Il Re beve, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts; Satiro e il contadino, Monaco, Alte Pinakothek, ecc.) e quelli di soggetto mitologico (Pan e Siringa, Bruxelles, Musées royaux ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] e cronologico che le fa gravitare nell'ambiente rodio-insulare e in quello alessandrino.
Sono esse i vari gruppi di: Satiro ed Ermafrodito, Satiro e Menade, Satiro e Ninfa, il Symplegma di Heliodoros rappresentante Pan e Dafni, il quartetto di ...
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GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] - il piede destro appoggiato a una roccia, il braccio sinistro che attraversa il corpo - si ritrova, fra i primi esempi, nel satiro di un cratere a calice dell'Università di Vienna, della maniera del Pittore del Deinos e databile tra il 425-420 a. C ...
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SOSIBIOS (Σωσίβιος)
P. Moreno
Scultore ateniese della corrente neoattica, attivo nel I sec. a. C. (v. neoatticismo). È noto per aver firmato un grande cratere di marmo pentelico, trovato a Roma e passato [...] del IV secolo. Il corpo del cratere è decorato con un rilievo di soggetto mitologico: Artemide, seguita da una citareda e da un satiro che suona il flauto si accosta ad un'ara con una cerbiatta; di fronte sta Hermes con mènadi ed un danzatore armato ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...