GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] e il critico e amico Enrico Sacchetti, del quale eseguì un ritratto caricaturale, in terracotta tinta, sotto forma di Satiro (conservato, insieme con molte altre opere del G., a Firenze presso gli eredi, famiglia Carretti). Pur respirando il fervore ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] celebrità che il suo nome sostituiva, a volte, quello del portico (Mart., ii, 14,3 - currit ad Europen). Il tipo del satiro ἀποσκοπεύων ci è noto da opere della statuaria.
Una delle maggiori risonanze l'arte di A. ebbe forse per la creazione del ...
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FAUNUS
A. Comotti
Antica divinità agreste latina che il progresso della civiltà eliminò a poco a poco dalla religione ufficiale: in tempi storici sopravvive solo nella pietà superstiziosa dei contadini [...] desse origine a una moltitudine di demoni o genî della foresta e dei campi, in tutto simili ai Pani e ai satiri, con cui finì egli stesso per confondersi. Non si possono considerare rappresentazioni di F. quelle che lo mostrano con le caratteristiche ...
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FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] colonne e viene datato intorno al 230 d. C.; nell'arcata centrale è rappresentato il gruppo di Dioniso appoggiato al satiro, in quelle laterali sono altre figure di personaggi del thìasos bacchico, riprese da tipi statuarî. Sui fianchi del sarcofago ...
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OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] in orgia. Essi hanno un comune aspetto formale e si ispirano per lo più al gusto neoattico. Notevole l'esemplare di Pompei con satiro che scoperchia la cista mistica e quelli di Ercolano con menade e sileno danzanti. O. e frammenti d'o. si sono ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] . Nel 1483 insieme ad Antonio Raimondi si impegna a dipingere in oro e azzurro l'arco fra la cappella di S. Satiro e la nuova chiesa bramantesca di S. Maria. Il Calvi, pubblicando il documento, riferì le figure degli Evangelisti nei quattro pennacchi ...
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MEZEK
A. Frova
Villaggio della Bulgaria sud-orientale presso Svilengrad, alla frontiera greco-turca, in cui sorgono numerosi tumuli funerari traci. Qui fu trovato nel 1903 il famoso cinghiale di bronzo [...] di Atreo a Micene è evidente. Fra la suppellettile funeraria notevoli le oreficerie, un candelabro bronzeo con statuetta di satiro danzante ellenistico (fine IV sec.), vasi bronzei decorati, un pettorale in ferro e argento ornato; lo stile degli ...
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DUTUIT, Pittore dell'oinochòe
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, oinochòai, anfore nolane e lèkythoi, limitando [...] all'artista, è intesa con freschezza quasi infantile, senza leziosità e grazia ricercata. Ugualmente lo scatto leggero del satiro inseguitore e della menade fuggente raffigurati nella oinochòe British Museum E 510 trasporta l'episodio in un clima di ...
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PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] corte di Alessandro certo ebbe modo di frequentare Lisippo. Sotto l'influenza del primo potè forse essere dipinto il Satiro Anapauòmenos con pernice in cui poi l'uccello fu cancellato perché disturbava la composizione. Il quadro fu dipinto a Rodi ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] 1953), pp. 119-122; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 111, 147, 148, 205; F. Cessi, Un "Satiro" di Tìziano Minio?, in Padova e la sua provincia, VII, 1, genn. 1961, pp. 22 s.; Bronzetti italiani del Rinascimento (Catalogo della ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...