Scultore italiano (Brembate di Sotto, Bergamo, 1859 - Milano 1908). Seguì la via di un verismo eclettico e umanitario, conforme alla moda dei tempi. Fra le opere sue più note: Lavoro notturno (Milano, [...] Galleria d'arte moderna), S. Luigi Gonzaga che soccorre gli appestati (Milano, S. Satiro), sculture sepolcrali, busti, ecc. ...
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ARISTON (᾿Αρίστων, Ariston)
L. Forti
2°. - Pittore greco del IV sec. a. C., figlio di Aristeides 1°, del quale fu anche discepolo insieme a Euphranor, e verosimilmente, padre di Nikomachos e di Aristeides [...] 2°. Di lui si ricorda soltanto un quadro rappresentante un Satiro incoronato con in mano uno sköphos (Plin., Nat. hist., xxxv, 110).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, pp. 162 ss., 171, 181; J. Overbeck, Schriftquellen, n. ...
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EUPOLIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Come può indicare il nome stesso - tratto però non già da quello del poeta [...] comico, ma da una iscrizione che designa un satiro adolescente nel cratere di Vienna - si tratta di uno di quegli artisti che si sono dedicati di preferenza a rendere certi aspetti cerimoniali e simbolici del mondo dionisiaco. Come il Pittore di ...
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ANGELO VOLANTE, Pittore dell' (Flying Angel, P.)
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il secondo e il quarto decennio del V sec. a. C. Il nome proviene da una anfora del [...] questo artista non presentano tratti di spiccata originalità. J. D. Beazley trova attraente la freschezza e lo spirito di certe scene satiriche: ma in generale la produzione del Pittore dell'A. volante non si eleva al di sopra di una comune, onesta ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] e morbido è l'effetto delle chiome ricciute strette dalla tenia rispetto ai varî diadoùmenoi della seconda metà del V secolo. A questo satiro, che si è pensato fosse quello ricordato da Pausania (i, 20, i) sulla Via dei Tripodi ad Atene di cui P. era ...
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ANTIOPE (᾿Αντιόπη, Antiñpa, Antiope)
2°. - Figlia del dio fluviale Asopo e poi, nei tragici e nelle più tarde tradizioni, figlia di Lico di Beozia o del fratello di questo Nicteo, signore di Tebe.
Di [...] eccezionale bellezza, fu amata da Zeus, che le si presentò sotto l'aspetto di satiro, e nacquero Anfione e Zeto. Secondo un'altra tradizione Anfione sarebbe nato da Zeus, Zeto da Epopeo di Sicione che aveva rapito A. Il mito di A. è molto complesso e ...
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TERPAULOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 490 a. C. Ne ha fissato la personalità J. D. Beazlev partendo da tre oinochòai tutte provenienti da Caere, della stessa forma [...] e con decorazione limitata a una sola figura. Terpaulos è il nome iscritto accanto alla figura di un satiro flautista che appare su una di esse; ma non meno vivide e incisive le immagini sulle altre oinochòai: un guerriero arretrante sotto un nembo ...
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SOSIAS (Σωσίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico operante intorno al 500 a. C.
Firma la coppa di Berlino n. 2278, che ha costituito il punto di partenza per la personalità del Pittore di S. (v. sosias, [...] pittore di), e un piccolo sostegno a forma di piattello su alto stelo decorato da un satiro accosciato in scorcio, anch'esso del museo di Berlino. Quest'ultimo ha indotto J. D. Beazley a distinguere con il nome del ceramista questa classe di vasi ( ...
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Vedi APOLLONIOS. - 6 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος Νέστορος ᾿Αϑηναῖος)
M. T. Amorelli
6°. - Scultore ateniese, figlio di Nestor. Era già noto durante il Rinascimento quale autore di [...] marmorea, il Torso del Belvedere, (v.) conservata ai Musei Vaticani. Questo torso marmoreo, già ritenuto Eracle o un satiro, è stato recentemente ricostruito come Filottete ferito. Il Carpenter, archeologo americano, lesse il nome di A. sulla celebre ...
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LONDRA B 213, Pittore di
S. Stucchi
Il ceramografo attico che è soltanto al margine del Gruppo E attorno ad Exekias, prende nome dall'anfora del British Museum B 213, decorata su un lato con Eracle [...] e il toro e sull'altro con una dea con due gemelli in braccio, Dioniso e un satiro. Al pittore, la cui attività di decorazione di vasi attici a figure nere è da porre attorno alla metà del VI sec. a. C., è attribuita ancora un'altra anfora.
Bibl.: J. ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...