Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] Donne e buoi de' paesi tuoi (1934). Gli articoli e i saggi critici (Ragguagli di Parnaso, 1920; Venti uomini, un satiro e un burattino, 1923; Scrittori italiani del Novecento, 1934; Studi sul D'Annunzio, 1939, ecc.) sono stati da ultimo ordinati ...
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Scrittore e giornalista italiano (Pescara 1910 - Roma 1972). È stato critico cinematografico di varî periodici e, dal 1949 al 1953, redattore capo del settimanale Il Mondo; critico teatrale de L'Europeo [...] (notevoli quelle per F. Fellini: I vitelloni, La dolce vita, ecc.). Postumi sono apparsi, tra l'altro: La solitudine del satiro (1973), Autobiografia del blu di Prussia (1974), Diario degli errori (1976), Lettere d'amore al cinema (1978), Un bel ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Lucca il 16 agosto 1872. Quindicenne pubblicò il suo primo libro di versi (Versi tristi, Torino 1887): sono atteggiamenti e temi di uno [...] ore al quadrante (Firenze 1918); L'amore oltre l'argine (Milano 1919); Il profumo della cognata (ivi 1920); Le orme del satiro (ivi 1920); Non bisogna raccontare (ivi 1928); Argilla (ivi 1928); Peccati contro l'amore (ivi 1931), ecc. Delle commedie ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] ); La poesia della Bibbia (2 voll., 1959); La poesia dell'Egitto e della Mesopotamia (1960); Poesia e impoesia nell'Ulisse di Joyce (1962). Scrisse anche romanzi (La città terrena, 1927; Mida il nuovo satiro, 1930) e poesie (Canti spirituali, 1955). ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] e dottore in legge, fu anche letterato di un certo rilievo. La sua fama di poeta è legata principalmente al Satiro, Favola Pastorale..., Venezia 1587,favola in versi tradizionalmente ambientata in Arcadia, che poco o nulla aggiunge ai caratteri della ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] si tramuta in mirto; ma da un ramo spezzato esce la voce sua, invocante la pietà dell'amante. Per consiglio di un amico satiro, Trebazio invoca Venere, perché ridoni a Mirzia la forma umana: la preghiera è esaudita, e i due giovani sono congiunti da ...
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Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] una sensibilità delicata, una singolare vivezza d'impressioni.
Altre opere: Trieste (Trieste 1910); Le più belle pagine di Vittorio Betteloni (Milano 1927).
Bibl.: P. Pancrazi, Venti uomini, un satiro e un burattino, Firenze 1923, p. 25 segg. ...
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BORGA, Anton Maria
Gianbattista Salinari
Nacque il 25 marzo 1723 a Rasa, piccolo paese nei pressi di Locamo, ma fu bergamasco di origine e più esattamente di Zogno, che ancor oggi fa parte della provincia [...] ' di prosa e di alcuni versi che ponno benissimo aver per titolo frustatore rifrustato. Con note e intagli bellissimi, Parigi 1764, "satira la più viva e la più piccante contro il Baretti".
Il primo di questi opuscoli ha il frontespizio adorno di un ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] all'infuori dei cenni nelle dediche agli amici della corte di Lodovico il Moro, dai quali si apprende che divenne cappellano in S. Satiro, rettore di S. Maria a Mezzago, cappellano di S. Vittore e canonico di S. Nazaro a Milano, dove morì il 5 luglio ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] bellissima composta ora a posta da Laura con una musica miracolosa" (Nerici, p. 309), come riferì la madre. Si tratta del Satiro, di cui si è perduto il testo, rappresentato di nuovo con molta probabilità prima del 1595. Nel 1590 la G. consegnò a ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...