Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di consistenza drammatica come l'Aminta, ha detto troppo, perché consistenza drammatica non può negarsi né alle scene fra Corisca e il Satiro (atto li, scena in), né a quelle tra Silvio e Dorinda (atto iv, scena I), né al giuoco della cieca (atto III ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] può attribuire al sec. VIII e circa alla meta del IX la simigliante abside di San Vincenzo in Prato. Il sacello di San Satiro (sec. IX), le chiese di Sant'Eustorgio, San Babila, San Celso, ci conducono alla soglia dell'età romanica, a quando cioè con ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] fra il Sacrificio e la Diana di Montemayor che ebbe la sua prima edizione nel 1558, mentre lo stesso Tasso per il satiro di Aminta si ispirò sicuramente al personaggio analogo del Beccari.
È chiaro che da un giudizio comparativo che tenga presente le ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] il «ballo della cieca») inserendolo in un’azione che combina diversi miti riferiti ad Apollo, tra cui la contesa con il satiro Marsia che dà il titolo all’intero dramma; mentre il Polidoro ricalca la tragedia omonima di Pomponio Torelli (1605), dove ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] da F. Hölderlin, Bologna 1925; F. Hölderlin, Pane e vino, in Nuova antologia, 16 giugno 1927, pp. 421-426; J. W. Goethe,Satiro ovvero il diavolo dei boschi divinizzato, Bologna 1930 (rist. in J. W. Goethe,Opere, I, Firenze 1944, pp. 349-376); J. W ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] fase della sua produzione: forse, il suo primo componimento è l'epodo XIII, dell'epoca di Filippi, e il secondo la satira VII del 1° libro, di epoca poco posteriore. La composizione degli Epodi e delle Satire procede di pari passo: nel 35 appare ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] . 1919), La tavola del cambio (ibid. 1920) e Non bisogna raccontare (ibid. 1928). E, infine, i romanzi: Le orme del satiro (ibid. 1920); Il profumo della cognata (ibid. 1920); Stefana (ibid. 1927, ispirato al romanzo Chéri di Colette e basato sulla ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] superflua, che è stata a lungo coltivata dai letterati italiani.
Fonti e Bibl.: P. Pancrazi, E. A., in Venti uomini, un satiro e unburattino, Firenze 1923, pp. 167-174; G. Papini-D. Giuliotti, Dizionario dell'Omo salvatico, Firenze 1923, I, p. 136; G ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] lett. ital.,XCII (1928), p. 212; A. De Rubertis, Satira e censura in Toscana, ibid., CIII (1934), pp. 280-286 IV[1975], I, pp. 199-200), e G. Compagnino, Tematica libertina e satira del dispotismo in G. B. C.,in Letter. ital., Storia e testi, a ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] del G. per il mondo dello spettacolo.
Il 14 febbr. 1923 al teatro degli Indipendenti di A.G. Bragaglia venne rappresentato il mimodramma satirico Il dramma del n. 77, su testo del G. e musica di G. Sommi Picenardi, mentre due anni dopo, il 27 maggio ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...