GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] i cui tratti più originali verranno ereditati dalla maschera di Corisca e dal profilo filosofeggiante, quanto parodicamente degradato, del Satiro della pastorale, di tutt'altra energia scenica: la coppia, da cui dipende nel Pastor fido la vitalità e ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] , Firenze 1920, pp. 109-13; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 153-56; P. Pancrazi, G. D., in Venti uomini, un satiro e un burattino, Firenze 1923, pp. 89-101; D. H. Lawrence, introd. a G. Deledda, The Mother, Londra 1928 (trad. it. in Ichnusa ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] del ritratto di AlviseRenier e del Ritratto virile delle Gallerie veneziane (Moschini Marconi, 1962, p. 109). Mentre la Ninfa e Satiro dell'Institute of Art di Detroit è stato più correttamente avvicinata a Girolamo Dente (Wethey, 1975, III, p. 216 ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] ; A. Onofri, in Cronache d'Italia, 20 luglio 1922; L. Russo, Inarratori, Roma 1923; P. Pancrazi, Venti uomini,un satiro e un burattino, Firenze 1923; F. Piccolo, Zodiaco letterario, Firenze 1923; G. Prezzolini, La cultura italiana, Firenze 1923; L ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] opera fu come un ponte gettato dal Monti (si veda, nei Canti lirici, L'uomo) al D'Annunzio (Inide e il satiro). E tipicamente borghese, disperatamente tesa verso un'evasione, era la sua ritornante follia funerea, il suo delirio di morte, o, vorremmo ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , con introduzione di C. Bo, 2 voll., Milano 1961.
Fonti e Bibl.: E. Cecchi, in Tribuna, III (1922);P. Pancrazi, Venti uomini,un satiro e un burattino, Firenze 1923;C. Alvaro, introduz. a M. B., La donna del Nadir, Roma 1924;G. A. Borgese, Tempo di ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] selva oscura (si pensi al "laberinto d'amore" del Corbaccio boccacciano) Mercurio indica a Masuccio le orme del "vetusto satiro Iovenale" e del "famoso commendato poeta Boccaccio" e lo sprona a seguirle. Lo informa quindi che nel mezzo del bosco ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Revue des deux mondes, 15 febbr. 1914, pp. 842-870; P. Pancrazi, Elogio di Pinocchio [1921], in Id., Venti uomini, un satiro e un burattino, Firenze 1923, pp. 201-205; B. Croce, Pinocchio, in Id., La letteratura della Nuova Italia, V, Bari 1939, pp ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...