MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] di capra o di cavallo, barbette di capra o criniere. Dal vaso di Pronomos a Napoli abbiamo un' immagine dell'abbigliamento dei satiri teatrali barbuti (fine del V sec. a. C.) con le maschere dal naso camuso, rugose, munite di barbe spettinate e di ...
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ORTHONOBAZOS
S. de Marinis
Figlio di Goras; scultore o più esattamente artigiano, attivo a Dura-Europos al principio del III sec. d. C. Ci è noto dalla sua firma posta su una piccola cornice in stucco, [...] relative: compaiono, per esempio, vittorie alate che sostengono uno scudo, maschere, un cavaliere che caccia un leone, un satiro adagiato che beve da un rhytòn, due pavoni affrontati ecc. La cornice è conservata ora al Museo dell'Università Yale ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] laconica, una coppa con banchetto di due dèi o eroi adagiati su klìne, due coppe tipo Siena (banchetto, Satiro danzante), un dèinos con Satiri e Menadi, una ventina di bronzetti di kòuroi e kòrai, di un tipo caratteristico della zona romano-laziale ...
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TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] da cui prende origine.
Al contrario, la menade ignuda e addormentata, alla quale si accosta a passi di lupo il satiro Kissos nell'oinochòe di Oxford 534, prossima al Pittore di Eretria, sembra non sia da considerare che come una delle innumeri ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] e danzanti; tra i due sono un'erma priapica e, su una base, una figura in lungo chitone; una pantera avanza guardando il satiro che essa accompagna. I marmi di cui l'artista si giova sono il giallo di più gradazioni (marmor numidicum), il verde (m ...
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Vedi KALLISTRATOS dell'anno: 1961 - 1961
KALLISTRATOS (Καλλίστρατος, Callistratus)
L. Guerrini
Retore del IV sec. d. C., autore di un libretto, le Ekphràseis (᾿Εκϕρᾴσεις, in cui descrive 14 statue.
Il [...] Menade di Skopas con la statua di Dresda (v. menade; skopas); altre identificazioni sono state proposte per il satiro della Descrizione 1° col Satiro di Villa Borghese; per il Narciso con la statua di Phaidimos (v.) al Vaticano; per il Dioniso di ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] otto busti accoppiati in quattro doppie erme; sotto il breve portico di ponente l'Hermes in riposo attribuito a Lisippo, il Satiro ebbro, i Due lottatori, l'Orante e due ritratti ellenistici tra cui quello della cosiddetta Saffo; lungo l'ambulacro ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] un riquadro circondato dalle altre Muse; di fianco era rappresentata l'ebrezza di Ercole, col dio sostenuto da un satiro e accompagnato da Pan; nelle soglie sono rappresentati animali. Dei mosaici non figurati, alcuni sono a motivi vegetali barocchi ...
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BANCHETTO DEL LOUVRE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno al 450 a. C. La sua personalità venne intravista in momenti abbastanza lontani da P. Jacobstahl in base a una statuaria [...] del Pittore del B. del Louvre posseggono un accento particolare di sobrietà e di equilibrio. Come può vedersi nel satiro dell'anfora nolana di Goluchov, e specialmente nel giovinetto coppiere, dolcissimo nei contorni e solidissimo di struttura, vi è ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] stessa che riprodusse in una statua dorata dedicata a Delfi - e che aveva scolpito due statue, quella di Eros e quella del Satiro su una colonna di marmo del Pentelico, a lui tanto care; di Ktesikles (xiii, 6o6 a) rammenta che, secondo Adaios di ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...