Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Altri emblèmata erano distribuiti in diversi ambienti della casa. In uno dei cubicoli dell'atrio il finissimo symplegma di un satiro con una menade; nelle ale due quadretti animalistici: in una il mosaico delle colombe, delle quali una nell'atto di ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] da una bottega attica.
Nel IV sec. compaiono gli ornati da applicare, lavorati a sbalzo, con Dioniso e Arianna o un satiro con Eros, Borea e Orizia, Zefiro ed Iride. Temi e composizioni del genere si ritrovano nei rilievi degli specchi a cerniera ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] ., xlii, 1884, fig. alla col. 272; W. K. C. Guthrie, op. cit. in bibl., p. 31, fig. I. Rappresentazioni vascolari con O. e satiri: O. Jahn, Sur les représentations d'Adonis, in Ann. Inst., xvii, 1845, pp. 360-1, tav. M; pp. 425 ss. (Ch. Lenormant). O ...
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ZAGREUS (Ζαγρεύς)
E. Paribeni
Nelle età più antiche appare incerto se si tratti di una divinità indipendente o di un appellativo particolare riservato a Dioniso e ad altre divinità ctonie. Più tardi, [...] di riconoscere Z. anche in alcune figurazioni su terrecotte Campana, come quella del bambino nel cesto, energicamente cullato a braccia tese da un satiro e una menade danzanti: o quella del fanciullo dionisiaco che emerge da un cespo di vite tra due ...
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LIBER-PATER (o semplicemente libeer)
A. Bruhl
Divinità romana che spesso si confonde con Bacco.
Nonostante la più antica testimonianza epigrafica in lingua latina del suo nome (un cippo di Pesaro), risalga [...] liber pater consacratus sotto l'immagine del giovane dio a cavallo d'una pantera, affiancato da un sileno e da un satiro. Nella provincia danubiana, dalla Dalmazia sino alla Dacia, come nella colonia di Filippi in Macedonia, L.-P. ha sempre goduto d ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] manico del coperchio della Cista Ficoroni è costituito da un gruppo esibente il dio in forme efebiche e seminudo, sorretto da due satiri, ma non ebbro; dato l'ambiente laziale in cui è stata fabbricata la cista, non si tratta, a stretto rigore, del ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] a rilievo, in parte si distempera in filamenti leggeri e impeccabilmente sicuri. D'altra parte i due gruppi di satiro e menade allacciati che fiancheggiano, affrontati in corrispondenza così precisa, la figura immobile di Dioniso, risultano come mal ...
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THALNA (Thalana)
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile che compare in una serie di scene di contenuto vario, raffigurate su specchi etruschi del IV e III sec. a. C.
L'accostamento proposto [...] protagonista con Anchas (Anchise?) di un incontro d'amore. La funzione di assistente a Minerva armata le compete insieme a un satiro (Sime) in Etr. Spiegel, v, Nachtrag 4 e di assistente a Tinia, insieme a Turms, in Etr. Spiegel, lxxv. La stessa ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] , ossia la dea Tyche, Afrodite, Eros, Asklepios, Atena, Eracle; e anche Alessandro Magno. Intorno alla natatio erano ninfe e un satiro. Un'aitra casa sontuosa si trovava a N del decumano e precisamente nell'angolo che questa formava col cardo. Anche ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] nome. Il primo N. sarebbe il figlio di Amymone e Posidone (Paus., ii, 38), il quale avrebbe rapito Amymone a un satiro, e sarebbe l'eponimo fondatore di N., celebrato come argonauta. L'idea di una origine egiziana della fondazione di N. (Paus., iv ...
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satiro1
sàtiro1 s. m. [dal lat. saty̆rus, gr. σάτυρος]. – 1. Figura mitologica dell’antica Grecia e del mondo letterario greco-romano, immaginata e rappresentata come un essere che, al corpo e alle membra umane, unisce elementi animaleschi...