Erba annua (Coriandrum sativum; v. fig.) delle Apiacee, con foglie bi-tripennatosette, fiori rosei, frutti subglobosi, bruno chiaro, di 3-4 mm di diametro, con i denti del calice ben visibili, coste poco [...] pronunciate, di odore gradevole (contengono fino 1% di un olio etereo costituito essenzialmente di d-linalolo). Originario dell’Oriente mediterraneo, è coltivato in Inghilterra, Francia, Paesi Bassi, scarsamente ...
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Erba delle Alliacee (Allium sativum), originaria dell’Asia centrale. Ha bulbo prolifero con circa 10 bulbilli (cosiddetti spicchi d’a.), oblunghi od ovati, alla fine avvolti dalle tuniche secche del bulbo [...] che li ha formati (l’insieme è detto capo d’a.); caule alto fino a 70 cm, foglie lineari, fiori in ombrella, biancastri o rosei, spesso sostituiti in parte da bulbilli. L’infiorescenza è parzialmente o ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] nano o rampicante, foglie con cirro terminale ramoso, provviste di 1-3 paia di foglioline e di stipole ampie e cuoriformi, fiori in grappoli da 1-3, legumi grandi contenenti 5-10 semi globosi o compressi. ...
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In patologia vegetale, malattia caratterizzata dalla formazione di macchie bruno-scure, di grandezza assai variabile, causata dal fungo ifomicete Helminthosporium sativum che si sviluppa su Poacee coltivate [...] e spontanee; benché le piante ammalate completino il loro ciclo fenologico, le colture sono danneggiate per la scarsa produzione di cariossidi denutrite ...
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Botanico (Vienna 1871 - ivi 1962), figlio di Gustav; prof. nella scuola superiore di agricoltura di Vienna. Si occupò specialmente di genetica vegetale e fondò presso Vienna una stazione sperimentale per [...] questo ramo della botanica. In Über künstliche Kreuzung bei Pisum sativum (1900) riscoprì, quasi contemporaneamente a H. De Vries e a K. Correns, le leggi di G. Mendel sulla disgiunzione dei caratteri negli ibridi. ...
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Erba perenne (Nasturtium officinale; v. fig.) palustre-acquatica, della famiglia Brassicacee, comune nei fossi in tutto l’emisfero boreale. Ha foglie ovali, bislunghe e piccoli fiori bianchi a grappoli [...] corti; di sapore acre, ricca di vitamina C ed E; è adoperata per insalate.
C. inglese Erba annua (Lepidium sativum) detto anche c. d’orto, delle Brassicacee, alta fino a 1-2 m, con foglie inferiori oblunghe, incise o pennatosette, lunghe 5-10 cm, ...
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Grande famiglia di piante Monocotiledoni (dette anche Gigliacee), con ca. 4.000 specie diffuse in tutto il mondo. Sono specie erbacee provviste di bulbi o rizomi, con foglie allungate, spesso basali, in [...] fotosintetica; i fiori sono terminali, isolati o riuniti in infiorescenze. Alcune specie sono commestibili: aglio (Allium sativum), cipolla (A. cepa); altre forniscono droghe medicinali, per es. croco (Colchicum), pungitopo (Ruscus). Molte specie ...
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Nome comune del genere Hordeum (famiglia Poacee) e in particolare del complesso di specie coltivate.
Caratteri generali
Le specie coltivate sono piante annue con culmo basso (circa 60-90 cm), foglie corte [...] classificazione degli o. coltivati è varia secondo gli autori: alcuni li riuniscono tutti in una sola specie (Hordeum sativum), altri li distribuiscono in più specie: Hordeum vulgare (v. fig.), Hordeum hexasticum e Hordeum distichum. Vi sono numerose ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] con frutti piuttosto piccoli a sapore ingrato; è spontanea nel Mediterraneo e comune in tutta l’Italia; b) varietà dulce (o sativum), annua o bienne, fusto cilindrico, frutti più grandi, lunghi fino a 10 mm, chiari, con sapore dolciastro gradevole; è ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] g. vestiti ha qualche importanza solo Triticum dicoccum (Russia); dei nudi il più coltivato è Triticum vulgare (o sativum o aestivum), poi Triticum compactum (America, Etiopia), Triticum turgidum (paesi caldo-aridi della regione Mediterranea in senso ...
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pisello
pisèllo s. m. [lat. *pisellum, dim. di pisum, e questo dal gr. πίσον (o πίσος) «pisello»]. – 1. In botanica, genere di papiglionacee (lat. scient. Pisum) comprendente poche specie erbacee annuali o perenni, con foglie pennate terminanti...
crescione
crescióne s. m. [dal fr. ant. cresson, provenz. ant. creisson, incrociato col lat. crescĕre «crescere»]. – 1. Erba perenne delle crocifere (Nasturtium officinale), nota anche come c. d’acqua, comune nelle paludi e nei fossi dell’emisfero...