Battriana
Regione dell’Asia anteriore, in parte corrispondente all’od. Afghanistan settentrionale. Già satrapia achemenide (secc. 6°-4° a.C.), conquistata da Alessandro Magno nel 329 a.C., fece parte [...] del regno dei Seleucidi (fine 4° sec. a.C.-metà del 3°), sino alla ribellione di Diodoto. Divenuta regno indipendente, fiorì sotto gli Eutidemidi (fine 3°-2° sec. a.C.), giungendo a includere nei suoi ...
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Samaria
Città della Palestina centr., fondata da Omri (876-869 a.C.) come capitale del regno di Israele. Conquistata da Sargon II (722), divenne capoluogo provinciale assiro, poi babilonese, infine persiano [...] (nell’ambito della satrapia di «Oltre Fiume»). Col ritorno degli esuli giudei dalla Babilonia, S. divenne centro di uno yahwismo alternativo e rivale a Gerusalemme, con un proprio tempio (presso Sichem) e un canone biblico parzialmente diverso. ...
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(turco Milâs) Cittadina della Turchia (48.896 ab. nel 2007) nella prov. di Muğla.
Nell’antichità fu il centro religioso più importante della Caria, per i templi di Zeus e del dio Sinuri. Città principale [...] della satrapia della Caria sotto Ecatomno (390-77 a.C.), ebbe sviluppo urbanistico e architettonico grazie anche alle vicine cave di marmi. Decadde quando Mausolo trasferì la capitale ad Alicarnasso. In età ellenistica appartenne ai Seleucidi (3° sec ...
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Licia
Regione storica dell’Anatolia (od. Turchia), prevalentemente montuosa, situata tra i golfi di Fethiye e di Adalia. Centri principali erano Patara e Xanto, le cui rovine si trovano a E del fiume [...] il testo si riferisce ad avvenimenti storici databili tra il 430 e il 412. Dopo la conquista di Alessandro, la L. fu dapprima satrapia a sé sotto il governo di Nearco (334-331), poi fu riunita alla Grande Frigia e, con essa, nel 323, fu assegnata ad ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] dal sovrano con il sistema del latifondo, le seconde con statuti e obblighi particolari. Il territorio era diviso in satrapie e queste in eparchie (province). Il potere del re, cui i sudditi dovevano culto divino, era assoluto, solo temperato ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] annessa da Nabucodonosor II all’impero caldeo, e nel 550 da Ciro a quello persiano, in cui fu la capitale della satrapia di Transeufratene. Dopo la battaglia di Isso (333 a.C.) si ellenizzò rapidamente cambiando però spesso dominatori. Fu per breve ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] , cadde definitivamente in mano di Ciro, alla fine della dinastia neo-babilonese. Costituì nell’Impero persiano parte della IX satrapia e fu poi occupata da Alessandro Magno. Passata ai Seleucidi, poi presa dai Parti, fu conquistata da Traiano, che ...
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satrapia
satrapìa s. f. [dal lat. satrapīa, gr. σατραπεία, der. di σατράπης «satrapo»]. – 1. a. Nome delle circoscrizioni amministrative (venti in origine), ciascuna governata da un satrapo investito anche di funzioni militari, in cui fu diviso...