Periodo dell’anno antecedente la quaresima (il nome deriva dall’espressione latina carnem levare «toglier la carne»), la cui data di inizio è, secondo alcuni, il giorno di S. Stefano, ma per i più il 17 [...] si festeggia solitamente con balli e mascherate. Le usanze sono in genere sopravvivenze di antichi riti (forse continuazione dei saturnali romani), tutti connessi a un rito di purificazione, come testimoniato per es. dalla messa in scena del funerale ...
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In senso storico, nome di cerimonie rituali, particolarmente quelle del culto dionisiaco. Poiché queste erano caratterizzate da particolare sfrenatezza dei partecipanti, il termine designa, per estensione, [...] radicale rinnovamento dell’ordine. Forme attenuate dell’o. rituale passano, attraverso il paganesimo classico (per es., i Saturnali), anche nella vita cristiana medievale e sopravvivono oggi nel folclore. Orgiasmo è la celebrazione di misteri (orge ...
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saturnali
s. m. pl. [dal lat. Saturnalia, neutro pl. dell’agg. Saturnalis, der. di Saturnus, nome del dio Saturno]. – 1. Solenne festa religiosa dell’antica Roma, di carattere popolare, che si celebrava in onore del dio Saturno, in un periodo...
sigillari
sigillarî s. m. pl. [dal lat. sigillaria]. – Nell’antica Roma, denominazione degli ultimi dei sette giorni (17-23 dicembre) dei Saturnali, così detti dall’uso di donare statuette riproducenti figure umane o animali (in lat. sigilla).