Scrittore latino (sec. 4º-5º d. C.), originario forse dell'Africa, dell'ambiente pagano di Simmaco. Abbiamo di lui: il commento al Somnium Scipionis di Cicerone, in cui M. espone dottrine filosofiche e [...] una delle fonti più importanti per la cultura filosofico-scientifica del Medioevo, soprattutto tra 9º e 12º secolo; i Saturnalia, che si possono dire l'ultimo esempio del genere letterario simposiaco: l'opera, suddivisa in 7 libri dedicati al figlio ...
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Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] scritti perduti, oltre all'Iliacon e al Catachthonion, sono una Allocutio ad Pollam (la moglie Polla Argentaria), i Saturnalia, un carme Orpheus, 10 libri di Silvae (poesie di vario argomento), la tragedia incompiuta Medea, epigrammi, 14 Fabulae ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] , l'Eneide. A tal fine egli chiese all'amico di procurargli il commento a Virgilio di Tiberio Claudio Donato e i Saturnalia di Macrobio, indicando in Bartolomeo Scala e in Cristoforo Landino i probabili possessori dei codici (Verde, II, p. 429).
Il ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] realizzati per suo conto da allievi o conoscenti, come i Laurenziani 36.23 (Fasti di Ovidio, Catullo) e 51.9 (Saturnalia di Macrobio, De deo Socratis di Apuleio), il cui copista è stato identificato con quel Bartolommeo di Pietro Nerucci di San ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] gli ascendenti del libro del D., in particolare, accanto ai modelli classici delle Noctes Atticae di Gellio e dei Saturnalia di Macrobio, le opere che in area umanistica erano nate da medesimi intenti di sistemazione e di divulgazione erudita ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] -latine, come i Deipnosofisti di Ateneo, le Noctes Atticae di Aulo Gellio (al quale il D. fu spesso paragonato), i Saturnalia di Macrobio. E innegabile su di essa l'influenza delle due Centurie dei Miscellanea del Poliziano, ma con la differenza che ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fu caratterizzato da una bellezza angelica. M. nel Liber Particularis, sulla base dei Fasti di Ovidio e dei Saturnalia di Macrobio, esalta i 're astronomi' Romolo e Numa Pompilio, 'inventori del calendario'. Tuttavia egli condanna la "stultitia ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di condurre la conversazione il giorno seguente), il Paradiso degli Alberti sembra esemplato su un'opera latina quale i Saturnalia di Macrobio, dove, allo stesso modo, una compagnia di illustri e altolocati personaggi storici (e non fittizi, come nel ...
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saturnali
s. m. pl. [dal lat. Saturnalia, neutro pl. dell’agg. Saturnalis, der. di Saturnus, nome del dio Saturno]. – 1. Solenne festa religiosa dell’antica Roma, di carattere popolare, che si celebrava in onore del dio Saturno, in un periodo...
sigillari
sigillarî s. m. pl. [dal lat. sigillaria]. – Nell’antica Roma, denominazione degli ultimi dei sette giorni (17-23 dicembre) dei Saturnali, così detti dall’uso di donare statuette riproducenti figure umane o animali (in lat. sigilla).