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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] , i radiodiscorsi contengono anche il progetto di un mondo affrancato da usura e avarizia, restituito a una mitica "pax saturnia" che P. vagheggiava guardando a certe componenti rurali del fascismo. Accusato di tradimento, nel 1945 venne fatto ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] ) sono divenute famose per l’imitazione dei poeti latini, specialmente Orazio.
M. latina
Il più antico verso latino, il saturnio (saturnius numerus), era quantitativo e composto di due membri minori; simile, quindi, ai versi greci con i quali aveva ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] studiosi (per es., F. Leo) ipotizzano un’origine indipendente da esemplari indoeuropei; per altri (per es., G. Pasquali) il saturnio sarebbe la sintesi romana di membri derivati per via popolare in età remota da poesia greca. Dirozzato, fu adoperato ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] flosce. Anch'essa un'altra vittima avara della roba, una divinità questa che finisce sempre col divorare, con saturnia inclemenza, i suoi favoriti ed adepti.
Dobbiamo credere alla fede politica del frequentatore assiduo del Casino dei Nobili di ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] («giunta è la Vergine, che conduce l’amabile re»), laddove alla Dike virgiliana subentra la Vergine Maria e ai regni di Saturno la venuta di Cristo re; 7: iam nova progenies caelo demittitur alto («ormai una nuova progenie viene fatta discendere dall ...
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saturnia
satùrnia s. f. [lat. scient. Saturnia, dall’agg. lat. class. Saturnius, con riferimento indiretto alla dea Giunone (chiamata anche Saturnia perché figlia di Saturno), per le macchie sulle ali della farfalla che ricordano quelle del...
saturniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Del pianeta Saturno. 2. s. m. Ipotetico abitatore del pianeta Saturno, soprattutto in racconti di fantascienza. 3. Che, o chi, è sotto l’influenza del pianeta Saturno, e quindi è abitualmente malinconico,...