Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] agli Àitia, Ennio replica a chi critica la natura soprannaturale dei suoi sogni e attacca la rozza poesia latina in saturni, rivendicando il merito di aver aperto la poesia romana allo stile greco. Chiarisce poi l’origine divina della sua ispirazione ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] latina: quest'accentuazione non può essere perdurata fino a tempi relativamente recenti, come mostra la ritmica accentuativa del saturnio: effetti così gravi che non si possono ritenere avvenuti in tempo brevissimo e data la loro omogeneità si ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] 13 s.), che in alcuni manuali prende il nome di norma di Perrotta. Incompiuta restò la monografia sul verso latino del saturnio.
Negli ultimi anni di vita, afflitto da problemi di salute, diradò le attività scientifiche e didattiche. L’ultimo lavoro ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] fescennini nuziali. Ma di tutti questi nulla, o quasi nulla, è rimasto. Il verso era per lo più il saturnio, che dominò fin che poi prevalse la ricca polimetria greca. Elementi lirici appaiono nella nuova letteratura ellenizzante, nei cantica della ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] sali, sia berber.
semunis alternei aduocapit conctos.
enos Marmor iuuato
triumpe, triumpe, triumpe, trium(pe tri)umpe.
Ogni saturnio, salvo l'ultimo, era ripetuto tre volte. L'interpretazione, data l'oscurità del testo, non è che approssimativa: "O ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] , rimasta incompiuta e pubblicata solo nel 1971, ipotizzava regole di tipo anagrammatico nella composizione dell’antico verso saturnio. Saussure aveva osservato la ricorrenza di fonemi in tali versi e aveva congetturato che esistesse addirittura un ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] , i distici, più di rado i senarî giambici, i settenarî trocaici, altri metri ancora. Gli epitafî di Nevio in metro saturnio, di Ennio in distici, di Plauto in esametri, di Pacuvio in senarî giambici, sono notissimi anche per la questione dibattuta ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] avuto grande risonanza la teoria avanzata da Pasquali nella Preistoria della poesia romana (1936) sull'origine greca del saturnio, da lui considerato quantitativo sulla scorta di F. Leo.
Anche a prescindere dal loro ovvio interesse per la tradizione ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] nome di Nuova Arcadia. In Brasile il maggiore rappresentante dell'arcadismo fu Claudio Manoel da Costa (nato nel 1729), Glauceste Saturnio, il quale, fornito di larga e bella cultura, anche se non grande poeta, contribuì, e molto, allo sviluppo della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 40 titoli ai titoli originali che lo componevano. I passi antichi furono, in margine al ms., da lui contrassegnati signo saturnio (τὸ κρονικόν), i passi nuovamente aggiunti signo solari (τὸ ἡλιακὸν σημεῖον).
L'Epanagoge ('Επαναγωγὴ τοῦ νόμου) è una ...
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saturnio
satùrnio agg. [dal lat. Saturnius, der. del nome del dio Saturnus, Saturno], letter. – 1. Del dio Saturno; sacro, dedicato al dio Saturno: terra s., l’Italia, il cui primo re, secondo la leggenda, fu Saturno (l’espressione è reminiscenza...
saturnia
satùrnia s. f. [lat. scient. Saturnia, dall’agg. lat. class. Saturnius, con riferimento indiretto alla dea Giunone (chiamata anche Saturnia perché figlia di Saturno), per le macchie sulle ali della farfalla che ricordano quelle del...