La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] , Christiaan Huygens realizzò con l'aiuto del fratello Constantijn un buon telescopio di 7 m, con il quale scoprì un satellite di Saturno. L'annuncio della scoperta fu dato nel 1656 e tre anni dopo Huygens rese note le sue osservazioni sull'anello di ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] =L+A, dove Y sta per gli anni, L per i ritorni in longitudine e A per i ritorni in anomalia; nel caso di Saturno, per esempio, ogni 59 anni si danno 2 ritorni in longitudine più 57 ritorni in anomalia. Riguardo ai pianeti 'interni' (Mercurio e Venere ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] , nell'ultima memoria della serie, si pronunciò chiaramente in tal senso.
La disuguaglianza di lungo periodo di Giove e Saturno, scoperta da Laplace, è dovuta a termini del terzo ordine nello sviluppo dell'eccentricità e delle inclinazioni e fornisce ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] da un nuovo calcolo dell'eccentricità solare a partire dal modello solare con eccentricità variabile di Ibn al-Zarqālī; i valori per Saturno (5;48°) e Giove (5;41°) sembrano nuovi e furono utilizzati dai successori di Ibn Isḥāq: Ibn al-Bannā᾽ e Ibn ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] serie di calcoli profondamente influenzati dal Timeo di Platone, determinavano le distanze che dividevano i pianeti dal Sole: il cubo a Saturno, il tetraedro a Giove, il dodecaedro a Marte, l'icosaedro a Venere e l'ottaedro a Mercurio. La calma e la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] anomalie del Sistema solare rimaste ancora senza spiegazione, ossia la notevole discrepanza fra il moto di Giove e quello di Saturno, e le variazioni di velocità del moto orbitale della Luna intorno alla Terra, anche se, molti anni dopo, una delle ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] V si intersecano in N1 e N2. Nel caso di Venere questi due punti si spostano lungo l'epiciclo; ma in quello di Saturno, Giove e Marte, la retta N1N2 rimane parallela al piano dell'eclittica: è la sola differenza fra il modello venusiano e quello dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] rilevavano le posizioni planetarie nelle date esatte soltanto per due pianeti, in un caso di congiunzione di Giove e Saturno nel Cancro. Furono riprodotte le configurazioni di tutti i pianeti dello Zodiaco, che per mezzo della combinazione delle loro ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] piedi, nel marzo del 1781, che Herschel scoprì quello che si sarebbe poi rivelato un pianeta situato al di là di Saturno, chiamato in seguito Urano. Questa scoperta cambiò la sua vita; gli procurò la celebrità nell'ambiente astronomico e una pensione ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] scritti nel 1774 e nel 1775 tale metodo generale che fu alla base della riuscita analisi delle anomalie nel sistema Giove-Saturno-Sole sviluppata da lui stesso e da Laplace in seguito.
Si consideri un'equazione differenziale ordinaria di ordine n:
[2 ...
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saturno
s. m. [dal nome del pianeta Saturno, per le varie relazioni e influenze attribuite dalla tradizione popolare e dagli alchimisti al pianeta]. – 1. Nome dato nell’alchimia al piombo. Sale di s., l’acetato neutro di piombo usato in passato,...
Saturno
– 1. Nella mitologia romana (lat. Saturnus), antico dio latino, identificato più tardi con il dio greco Crono; spodestato dal figlio Giove, sarebbe stato accolto nel Lazio, e avrebbe quindi regnato sulla popolazione agreste dell’Italia,...