CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] in due momenti. Il primo, fino a circa il 1920, si caratterizza per gli interessi di varia erudizione (Note storiche sul Satyricon di Petronio Arbitro, Reggio Emilia 1908; Quando partirono i Mille da Quarto?, ibid. 1910; Claudio e Taddeo Rangoni allo ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] 'E. godeva negli ambienti romani. La versione di un epigramma di Petronio Apollodoro è stampata nell'edizione amsterdamense del Satyricon di Petronio curata da Michele Hadrianide (1669, p. 548). Di un'opera filologica su Quintiliano indicata dal Pico ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] Brass; l'episodio Latin lover diretto da Franco Indovina e interpretato da Soraya del film collettivo I tre volti (1965); il Satyricon (1969) di Gian Luigi Polidoro, Una breve vacanza (1973) di Vittorio De Sica, e Il gatto (1977) di Comencini.Dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’alba del Seicento è Shakespeare, con la metafora del mondo come palcoscenico, a fornire [...] suo Policraticus – testo di etica politica sul governo e la convivenza umana – Giovanni di Salisbury, rifacendosi al Satyricon di Petronio (il passo tuttavia non è stato individuato dagli studiosi) riprende la metafora, la arricchisce con riflessioni ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] da Fracchia, che si evincono dalle sue lettere, permettono di ricostruire una geografia culturale ‘tardodecadente’ – fatta del Satyricon, di Whitman, Dostoevskij, Walter Pater – cui lo stesso Onofri del resto fu debitore, almeno nella prima fase ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] giovane, il 22 nov. 1630. Sempre il Loredan enumera, oltre a quelli sopra ricordati, altri scritti del C.: un Satyricon de regimine principum; Carmina in due libri; Epistolarum libri tres, tutti purtroppo irreperibili; già A. Zeno, scrivendo il 28 ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] lingua parlata. Gli "scriptores rei rsticae", per la materia stessa che trattano, usano parecchi "volgarismi"; Petronio nel suo Satyricon ci dà un documento prezioso della vita romana nel primo secolo dopo Cristo e testimonianze importantissime della ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] della ricchezza (Epistulae morales ad Lucilium, V, 5), e Petronio mette in ridicolo il lusso volgare di Trimalcione (Satyricon, XXXII-XXXIII). Tuttavia il lusso è anche visto come un'uscita dai limiti fissati dalla natura: Plinio il Vecchio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive di Roma
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esiste un’arte romana?
“Perché oggi non esiste [...] specie da parte dei liberti, ex schiavi affrancati che sono riusciti a farsi una posizione (come il Trimalchione del Satyricon di Petronio) e ambiscono a lasciare memoria della propria scalata sociale in monumenti celebrativi nei quali si ignorano le ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] , quasi una Delus minor (Lucil., 124 Marx); ed è in questa graeca urbs che Petronio ambienta probabilmente il Satyricon. La Via Consularis Campana costituiva - sino alla realizzazione della Via Domitiana (95 d.C.) - il principale asse viario ...
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sparpagliare
v. tr. [etimo incerto: forse dal lat. volg. *disparpallare (cfr. dispare pallare «disperdere», documentato nel Satyricon di Petronio, ma di formazione non chiara), o dall’incrocio di spargere con spagliare] (io sparpàglio, ecc.)....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...