Romanziere naturalizzato statunitense (Lachine, Quebec, 1915 - Brookline, Massachusetts 2005). Figlio di ebrei russi emigrati in Canada, si trasferì nel 1924 a Chicago dove frequentò l'università; ha insegnato lett. inglese a Princeton, New York, ecc. Impostosi all'attenzione della critica e del pubblico già con i suoi primi romanzi (Dangling man, 1944; The victim, 1947), le cui problematiche religiose ...
Leggi Tutto
Romanziere e critico inglese (Sheffield 1932 - Norwich 2000). Il composito mondo accademico inglese e americano con le sue regole rigide e le immutabili strutture gerarchiche, la vita dei colleges e dei [...] 1969); The social context of modern English literature (1971); Possibilities: essays on the state of the novel (1973); SaulBellow (1982); The modern american novel (1983); Cuts (1987); Doctor Criminale (1992); The modern british novel (1993); To the ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] », «Coralli» e «Supercoralli», che riguardava anche importanti autori stranieri, come Jorge Luis Borges, Dylan Thomas, SaulBellow, Marguerite Yourcenar, Robert Musil o Jerome David Salinger (a partire, rispettivamente, dall’Uomo senza qualità e dal ...
Leggi Tutto
PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] da via Luini a via Cappuccio 19. Punto di riferimento per gli scrittori americani che arrivavano in Italia, tra cui SaulBellow e Henry Miller, nel febbraio 1960 Pivano ospitò per alcuni giorni insieme Chet Baker e Gregory Corso. Nella primavera dell ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] , come notò Franz Joseph Haydn, «aveva del gusto e inoltre la più grande scienza della composizione». Un raro connubio.
SaulBellow – nella conversazione tenuta a Firenze nel dicembre 1991, a due secoli dalla morte di Mozart – nutriva radicali dubbi ...
Leggi Tutto