Complesso di comunità climax (➔) mantenuto dalle condizioni ambientali di una regione e distinto da altre comunità. È costituito da una o più comunità climax principali cui si affiancano altre comunità [...] distinti in base alle specie animali più frequenti. I principali b. terrestri sono: tundra, taiga, foresta decidua temperata, foresta tropicale pluviale, foresta tropicale monsonica, prateria, deserto, steppa, savana, b. alpino e b. mediterraneo. ...
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Il complesso delle specie animali che popolano una determinata area. La sua consistenza numerica e la sua varietà sono in relazione alla quantità e alla qualità della flora, la quale costituisce la prima [...] tante f. distinte quanti sono gli ambienti: f. marina, lacustre, terrestre, tropicale, temperata, glaciale, desertica, alpina, di savana, di tundra, di prateria ecc. Le f. sono spesso legate a particolari aree geografiche, specialmente quelle delle ...
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alimentare, rete
Giuseppe M. Carpaneto
Come gli organismi viventi interagiscono fra loro
Gli organismi viventi sono legati da strette relazioni alimentari che costituiscono un intricato meccanismo [...] chi?" si chiedono gli ecologi, che studiano le reti alimentari.
Ritratto di un ambiente
Prendiamo per esempio una savana africana, che ancora oggi rappresenta una comunità biologica completa, poiché quasi tutti gli anelli sono tutt'ora presenti ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] lussureggiante foresta equatoriale (la giungla) con la sua miriade di specie di uccelli, scimmie, serpenti, felini, ecc.; la savana, con zebre, gnu, gazzelle, leoni, iene, avvoltoi, ecc.; i boschi delle regioni temperate, di latifoglie in pianura e ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] , radici. È nella foresta che sono vissuti i primi Ominini che hanno sperimentato il bipedismo, ma è nelle savane orientali e meridionali che essi si sono evoluti abbandonando progressivamente il modello di vita imposto dalla foresta.
L’evoluzione ...
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In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, [...] sono la macchia mediterranea, che non evolve verso il bosco a causa dell’azione costante dei venti salmastri, o la savana africana, la cui evoluzione è bloccata dal ricorrere periodico degli incendi.
Per il c. in linguistica, ➔ gradazione. ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] naturale che lascia in vita soltanto quelli più adatti all'ambiente in cui vivono.
Il leone e la gazzella
Tra l'erba alta della savana c'è un leone acquattato. È affamato, è in cerca di cibo, si sta preparando alla caccia. Con il naso annusa l'aria ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] di copertura, varianti dalla vegetazione naturale inalterata al suolo nudo (v. tab. V). Egli ha trovato che via via che la savana non utilizzata come pascolo veniva sostituita da terreno nudo, il deflusso di acqua piovana aumentava dall'1 al 35%. Una ...
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biosfera
Cinzia Fabrizi
La porzione della Terra in cui è presente la vita
Nel corso di circa 3,4 miliardi di anni di evoluzione, l'interdipendenza tra gli organismi che abitano la Terra è diventata [...] climatiche simili e da particolari comunità vegetali e animali. Esempi di biomi sono la foresta tropicale, la savana, la steppa. Nell'ambiente acquatico, invece, risulta spesso difficile delimitare gli ecosistemi.
Funzionamento della biosfera
La ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] in una fase climatica di inaridimento e di abbassamento termico. A partire da 4 m.a. è probabile che essi vivessero in una savana aperta, per lo più lungo le rive dei laghi e le sponde dei fiumi. Sotto questo aspetto il loro ambiente era diverso da ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...