Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] obbligati a lasciare le foreste, abbiano attraversato un lungo periodo vivendo nell'acqua prima di cominciare a colonizzare la savana. Nell'acqua, abbondante fonte di cibo, avrebbero perso i peli come gli altri Mammiferi tornati alle acque: soltanto ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] ==
L'alba della storia evolutiva dell'uomo, che viene fatta risalire a quattro milioni di anni fa, ebbe come scenario le grandi savane dell'Africa orientale, dal Corno d'Africa fino all'estremo Sud. È questo un tipico caso in cui si può ricostruire l ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] in Africa l'uomo è presente frn dalle ultime fasi del Pliocene, però sempre in aree climaticamente non mediterranee, come la savana in Tanzania ed Etiopia e la prateria d'altitudine nel Transvaal; l'occupazione della Provincia del Capo, che ha clima ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] Pitecantropo, l'uomo è stato padrone del fuoco; che la caccia agli ungulati è stata facilitata dall'incendio delle savane, la qual cosa consentiva di concentrare la selvaggina in spazi umidi o scoperti nei quali era più facile scoprirla, abbatterla ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] ' è funzionale in quanto evita un'eccessiva dispersione di calore attraverso la pelle. I Masai e i Watussi che vivono nella savana dell'Africa orientale, dove il calore è intenso, sono invece alti e slanciati e hanno gambe molto lunghe; il grande ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] forse aver contribuito vari fattori: trasformazione dell'ambiente, con transizione da un paesaggio forestale a un paesaggio di savana; ricerca di un più ampio spettro di cibi; necessità di difesa dai predatori; miglioramento delle attività connesse ...
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evoluzione
Antonio Fantoni
Come cambiano le generazioni dei viventi nel corso del tempo
Gli organismi viventi mutano nel corso delle generazioni e questo processo di continui cambiamenti fa sì che gli [...] riteneva che da due giraffe a collo corto fosse nata casualmente una giraffa a collo più lungo la quale, vivendo nella savana dove il nutrimento si trova sugli alberi, era favorita dall'ambiente e si riproduceva più facilmente, facendo nascere, alla ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] storica della conservazione
a) Preistoria
Per evolvere da una condizione subordinata all'interno degli ecosistemi di foresta e di savana dell'Africa tropicale (e forse di altre zone) a una di autonomia e di sfruttamento della natura, l'uomo ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] o boscosi, ma probabilmente vivevano in quelle zone di transizione tra habitat con maggiore copertura vegetazionale e aree di savana, ottimizzando le risorse di cibo e protezione di entrambi gli ambienti. Le forme robuste sono definite tali per il ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] alla vita nella foresta, a conferma che l'acquisizione del bipedismo ha preceduto la fase di definitiva colonizzazione della savana da parte dell'australopiteco.
Più di un milione di anni dopo l'apparizione dell'australopiteco, comparve, ancora in ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...