Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] del Lago Malawi.
La vegetazione presenta aspetti assai vari legati al rilievo e all’entità delle precipitazioni: prevale comunque la savana, arborata o erbacea, che, interrotta lungo i corsi d’acqua dalla foresta a galleria, nei territori più aridi ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] densa foresta pluviale subguineana, ricca di formazioni a mangrovie lungo le coste, alla meno densa foresta-parco, alla savana, alla steppa predesertica.
Gli abitanti del S. sono etnicamente molto differenziati, sebbene siano per la maggior parte ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] la foresta diviene sempre meno fitta (conservandosi però rigogliosa lungo i solchi fluviali) e passa a vari tipi di savana, da quella ricca di grandi specie arboree a quella esclusivamente erbacea.
Quando, nel 1957, cessò di appartenere alla Gran ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] , che si dirada risalendo verso l’altopiano centrale, con fenomeni di degradazione (e conseguenti formazioni di tipo savanico) legati alla diffusa pratica degli incendi per la conquista di terre coltivabili. Nelle aree occidentali sono le condizioni ...
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Nilo
Katia Di Tommaso
Un fiume che ha fatto la storia
Il Nilo ha creato le condizioni di base perché si sviluppasse la grande civiltà egizia, ha permesso la fioritura culturale della città di Alessandria [...] ), formato dal Fiume degli Arabi (Bahr el-Arab) – lungo ma non molto ricco d’acqua, perché proviene da una regione di savana – e dal Jur, che ha una portata maggiore dato che attraversa una regione di foresta umida.
Il Nilo delle Montagne, poi, piega ...
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Venezuela
Elio Manzi
Ghita Micieli de Biase
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, ii, p. 1101; III, ii, p. 1078; IV, iii, p. 811; V, v, p. 748)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La [...] piantagioni di sisal, cotone e tabacco. Il settore zootecnico, costituito principalmente dall'allevamento bovino nelle aree a savana (15,4 milioni di capi nel 1998), avrebbe bisogno di essere modernizzato e razionalizzato, mentre le risorse forestali ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] dell’ecosistema.
L’intero territorio è diviso in 3 aree ecologiche: un ecosistema forestale, nella zona centrale, e due aree di savana, una a N, (tundra), l’altra a S (steppa). La zona centrale era occupata da popolazioni cacciatrici, mentre le due ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] sono utilizzate per la pastorizia e alcune colture (cotone, cereali). Ancora più a sud il deserto cede alla savana, dove il clima monsonico assicura sufficienti piogge stagionali, e infine alla foresta pluviale, oggi assai ridotta rispetto al ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] miriadi di solchi (bad lands). La regione si fa più arida verso occidente, dove si passa dalla prateria a una tipica savana e in alcuni punti al deserto (llano estacado).
La zona dei rilievi occidentali, che si svolge per una lunghezza di 8000 ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] la Nigeria settentrionale e l'area del lago Ciad. Altri importanti flussi migratori provenienti dal Sudan si diressero verso la savana dell'Africa occidentale. Le popolazioni nilotiche dei Masai e dei Nuer migrarono dal Sudan orientale verso il Sudan ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
llano
‹l’àno› s. m., spagn. [lat. planus] (pl. llanos). – Piano, pianura; nome dato nell’America Merid. e Centr. (ed entrato nell’uso geografico internazionale) a una varietà particolare del paesaggio a savana, con larghe estensioni erbacee,...