Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] , radici. È nella foresta che sono vissuti i primi Ominini che hanno sperimentato il bipedismo, ma è nelle savane orientali e meridionali che essi si sono evoluti abbandonando progressivamente il modello di vita imposto dalla foresta.
L’evoluzione ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] rifugio e ricavando vantaggio in quanto le formiche tengono lontani dalle piante simbionti Insetti fitoparassiti. Così nelle savane del Centro America l'Acacia cornigera contiene nelle sue spine colonie della formica Pseudomyrmex ferruginea. Si ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] in risposta alla generale tendenza di un abbassamento della temperatura e un'aridificazione, che produsse ambienti come boschi e savane meno attraenti per loro, adattate meglio a climi più caldi e umidi come le folte foreste tropicali. Le scimmie ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] l metodi di caccia e di raccolta sono divenuti enormemente più sofisticati ed efficienti. Nelle foreste tropicali e nelle savane i fucili da caccia hanno sostituito le cerbottane, le lance e le frecce. Potenti pescherecci a motore ed efficientissime ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] da quelli di svernamento o di riproduzione e, come nel caso dei silvidi e dei turdidi, ama ambienti aperti come la savana con cespugli e prati-pascoli, fondamentali per la ricerca del cibo. Alcune specie, al contrario, sono specialiste durante la ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] le foreste pluviali tropicali, alcuni eco sistemi marini, isole marine, alte fasce montane, ambienti artici e subartici, savane, steppe, semideserti, grandi sistemi fluviali, foreste a mangrovie, molti laghi, ma anche i paesaggi delle campagne in ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] ematofaghe (glossine o mosche tse-tse); ogni anno si verificano circa 25.000 casi. La forma orientale, delle savane, provocata da Trypanosoma rhodesiense è la meno comune e decorre con febbre elevata e irregolare, epatosplenoadenomegalia, edema del ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...