grilli, insetti stecco e forbicine
Giuseppe M. Carpaneto
Vita fra le erbe
Insetti molto popolari per alcune loro caratteristiche, gli Ortotteri, i Fasmoidei e i Dermatteri sono tre ordini con una storia [...] sono un gruppo di cavallette di grande taglia, alcune diffuse nelle steppe temperate (per esempio Locusta migratoria) e altre in savane più o meno aride (per esempio Schistocerca gregaria). In realtà, non si tratta di vere e proprie migrazioni perché ...
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Nome comune di un genere (Connochaetes) di Mammiferi Artiodattili Bovidi Alcelafini, noto anche con il nome di catoblepa. È rappresentato da 2 specie: lo g. nero o g. coda bianca (Connochaetes gnou; v. [...] lunghi crini, dimorfismo sessuale marcato, corna presenti nei due sessi. Sono pascolatori, gregari e veloci, diffusi nelle savane, nello scrub (cespuglieto) e nelle foreste aperte. Formano branchi anche di diverse migliaia di esemplari, talvolta con ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] antilopi e delle gazzelle. Con la parola antilopi si indica un insieme di erbivori grandi e piccoli, diffusi soprattutto nelle savane e nelle foreste dell'Africa e dell'Asia meridionale. Le loro dimensioni variano da quelle di una mucca a quelle di ...
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zebra Nome comune di alcune specie di Mammiferi Perissodattili Equidi del genere Equus, dal mantello a strisce trasversali brune, bruno-rossastre scure, più o meno numerose e più o meno larghe secondo [...] burchellii; v. fig.) Diffusa in Africa sud-orientale, ha capo grosso, criniera corta e ispida; resistente e veloce, vive nelle savane e boscaglie rade, dove si aggrega in folti gruppi, specialmente durante la stagione secca. La z. di Grant è una ...
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Genere (Gazella) di Mammiferi Artiodattili Bovidi, sottofamiglia Antilopini. Lunghi da 85 a 170 cm, hanno forme snelle e slanciate; testa piccola, muso breve, occhio grande, collo lungo, arti alti e sottili, [...] corna e striscia bruna sui fianchi, maschi territoriali e femmine in gruppo, forma branchi con altri ungulati, diffusa nelle savane aperte e alberate (Acacia) dell’Africa centro-orientale.
Sono chiamate g. anche le 3 specie del genere Procapra, della ...
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cicogne, ibis e aironi
Giuseppe M. Carpaneto
Gambe lunghe e becco fino
Quello dei Ciconiformi è l'ordine a cui appartengono i veri trampolieri, ovvero quegli uccelli che hanno zampe molto lunghe, paragonabili [...] dall'alto prede e potenziali nemici. Infatti questi uccelli vivono in ambienti con erba alta, come le steppe e le savane, oppure vanno alla ricerca del cibo camminando nell'acqua, come fanno gli aironi e le spatole. Le dimensioni dei Ciconiformi ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] trascorrono le ore calde del giorno immersi nei fiumi o nel fango, per poi uscire di notte a pascolare nelle savane: il nome scientifico di questi pachidermi è infatti Hippopotamus amphibius. Diverso è il caso delle libellule, che trascorrono la ...
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termiti, mantidi e blatte
Giuseppe M. Carpaneto
Chi mangia il legno, chi i detriti e chi fa a fette altri insetti
Gli Isotteri, i Mantoidei e i Blattoidei sono tre ordini di Insetti a metamorfosi incompleta [...] operai o soldati. L’addome della femmina spesso si ingrandisce a dismisura e diventa una fabbrica di uova. Nelle savane africane esistono termiti che costruiscono nidi di fango a forma di colonna, alti diversi metri; invece, nelle foreste tropicali ...
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Nome comune di varie specie di Carnivori di aspetto simile, appartenenti alle famiglie Mustelidi e Mefitidi.
Il t. eurasiatico è una specie (Meles meles; v. fig.) di Mustelide diffusa ampiamente in gran [...] (Mellivora capensis) di Mustelide, unico rappresentante della sottofamiglia Mellivorini, diffuso nelle steppe arabe, russe e indiane, e nelle savane africane. Un po’ più grosso del t. eurasiatico, ha mantello chiaro sul dorso e più scuro sul ventre e ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] terricola, pur arrampicandosi sugli alberi in caso di necessità. Riescono così a vivere in ambienti senza alberi, come le savane e le zone rocciose di montagna, sfruttando risorse alimentari diverse da quelle impiegate da altre scimmie: si nutrono di ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...