TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] Palomo, 1987, p. 54; Donderer, 1989).
Una conferma epigrafica dell'esistenza di artigiani itineranti ci viene dall'iscrizione di Savaria (CIL, III 4222), in cui sono ricordati pictores peregrini (si ricordi anche l'epitafio di Perinto: Bruneau, 1988 ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] ricostruzione, più di carattere museale all'aperto che restaurativo: dal caso esemplare del tempio di Iside nell'antica Savaria, ora Szombathely (Ungheria), del 1961, si risale ad alcune possibili anticipazioni italiane, degli anni Venti e Trenta, di ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] collezioni ungheresi: due dal Magyar Nemzeti Múzeum di Budapest (inv. 83.3.1 e inv. 98.9.1) e uno dal Savaria Múzeum di Szombathely (inv. 97.1.1); le prime due sono state inserite nella mostra milanese del 201243. Particolarmente interessante, data ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] 326), Rottenburg (Blanchet, p. 119), Rutena (Blanchet, p. 71 s.), Saguntum (Puig i Cadafalch, p. 262), Saintes (Blanchet, p. 67 s.), Savaria (a. lungo circa 25 km: E. Türr, in Arch. Ért., lxxx, 1953, p. 129 ss.), Toletum (Menendez Pidal, p. 600, fig ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] (Budapest) e anche di centri situati in retrovia, come Gorsium. Non sembrano avere avuto invece origini castrensi Scarbantia, Savaria, Sopianae e Sirmium, su un affluente del Danubio, la Sava: città che sembra avere avuto per le fortezze danubiane ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] una tipologia strutturale, in MemAccLinc, s. VIII, XVI, 1971-72, pp. 87-166; L. Balla e altri, Die römischen Steindenkmäler von Savaria, Budapest 1971; J. M. C. Toynbee, Death and Burial in the Roman World, Londra 1971 (trad, it., Morte e sepoltura ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] , xx, 1949, p. 52 ss.; iscrizione su sedili, C.I.L., iii, 11253; cfr. per la costruzione C.I.L., iii, 14359/2;
Savaria: F. Fettich, in Jahrb. d. Ungar. Arch. Ges., 1, 1923, p. 58 ss.;
Scarbantia (Soprom): M. Stormo, in Soproni Zemble, 1941, p. 201 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] militare e commerciale verso l'area balcanica, da Aquileia a Carnuntum e Aquincum (v. sotto questi esponenti e, inoltre, savaria e scarabantia).
Negli ultimi anni di Traiano fu eretto ad Atene il monumento sepolcrale di G. Giulio Antioco Filopappo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] intreccio e meandro o in stile di Nydam, la prima fase degli stili animalistici (Sopron, Liszt Ferenc Múz.; Szombathely, Savaria Múz.). I reperti di Veszkény, di cui oggi sembra accertata l'omogeneità a livello di esecuzione (Gömöri, 1987), attestano ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] -romane. La distribuzione di tali vasi ebbe luogo principalmente nella Pannonia orientale ma anche lungo la linea Savaria-Scarabantia-Carnuntum. Le sue influenze formative provennero dal Mediterraneo orientale (Barkoczi e Bónis, in Acta Arch. Acad ...
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savari
s. m. [dall’arabo sawārī «cavaliere, cavalleria»]. – Nome con cui erano chiamati in Libia, quando questa era colonia italiana, i cavalieri indigeni costituenti speciali reparti (e i reparti stessi), montati su cavalli piccoli ma veloci,...