Letterato (Mantova 1718 - ivi 1808). Gesuita dal 1738, insegnò a Brescia, Bologna, Venezia, poi a Modena, viaggiò in Italia e fuori, e in Francia conobbe il Voltaire, di cui restò amico. Sotto Napoleone ebbe onori e incarichi. Deve la sua fama non alle sue tragedie, ai suoi poemi, ai suoi versi, sciolti o in rima, ma alle Lettere Virgiliane, premesse ai Versi sciolti di tre eccellenti autori, cioè ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 414 (novelle Clementina, Lucietta, Ergasto; versi e una lettera di Tommaso Gargallo; Lettere autografe d’Ippolito: 4 a SaverioBettinelli; 2 a Pietro Ponzilacqua; 25 a Pietro Giorio; 4 al nipote Carlo; sonetti e versi autografi), 432-434 (documenti ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] fu essenzialmente arcadica e frugoniana. Si formò sulle Lettere Virgiliane e gli Sciolti di tre eccellenti autori di SaverioBettinelli. Uscito dalle scuole, anch'egli, com'era costume del tempo, si dedicò alla produzione di componimenti occasionali ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nella seconda metà del Settecento e che ebbe come protagonisti, oltre al gruppo del ‘Caffè’, Francesco Algarotti, SaverioBettinelli, Giuseppe Baretti e ➔ Melchiorre Cesarotti.
Contro simili tendenze si scatenò, all’inizio dell’Ottocento, un violento ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] Ancora fanciullo, fu inviato a seguire gli studi nelle scuole inferiori del collegio dei gesuiti di Verona, ove insegnava SaverioBettinelli, cugino della madre. Si segnalò qui per il precoce ingegno e la gentilezza dei sentimenti e ancor più per le ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] littéraire et politique, alla quale Monti rispose con la Lettera all'abate SaverioBettinelli. Il L. cercò nuovamente di replicare, ma la sua risposta, diretta anch'essa al Bettinelli, non vide la luce, perché un'ordinanza del direttore di polizia ne ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] per la medesima destinazione. Anche altri pensavano che in quell'epoca la C. fosse l'ispiratrice del Bertola, tanto è vero che SaverioBettinelli lo esortava a godersi "la varietà dei paesi" e a trovarsi spesso con la C., che, diceva, "val più d'ogni ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] , Storia della Università di Genova continuata fino a' dì nostri, II, Genova 1867, pp. 249, 283, 335 s.; A. Neri, SaverioBettinelli a Genova, in Giorn. ligustico di archeologia, storia e belle arti, VII-VIII (1881), pp. 398 s.; A. Codignola, La ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] alla sua concezione "alta" della letteratura. In quell'ambito egli pubblicò un piccolo ma assai interessante lavoro: SaverioBettinelli aveva dato alle stampe un poemetto in quattro canti, Le raccolte (1751), in cui aveva attaccato e condannato ...
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BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] per la Grismondi e a tenere per lei una dotta e raffinata corrispondenza con i letterati del tempo, come SaverioBettinelli, si diede a raccogliere medaglie, monete, quadri e soprattutto manoscritti, incunaboli e libri rari che assorbirono una parte ...
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