Musicista (Altamura 1795 - Napoli 1870). Studiò con G. Furno, G. Tritto e N. Zingarelli. Dal 1832 al 1840 maestro di cappella al duomo di Novara, poi direttore del conservatorio di Napoli, compose moltissima musica d'ogni genere, dal chiesastico allo strumentale e al teatrale. Quale operista M. fu uno dei più celebri italiani del suo tempo, acclamato quasi quanto un Bellini o un Donizetti. Sue doti, ...
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Violoncellista e compositore, nato a Giulianova (Abruzzo) il 9 giugno 1829, morto a Milano il 20 novembre 1907. Entrato nel 1841 al conservatorio di Napoli vi studiò il violoncello con Gaetano Ciaudelli [...] e la composizione con SaverioMercadante. Nel 1853 fece rappresentare a Napoli la sua prima opera. Da Firenze iniziò la sua brillante carriera di concertista. Visse a lungo a Parigi e a Londra. Nel 1902 si ritirò a Milano. Il B. fu tra i più grandi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] .
Nel 1837 cercò invano di ottenere il posto di direttore del regio conservatorio di Napoli, ma gli venne preferito SaverioMercadante, suddito borbonico.
A Venezia il D. aveva conosciuto il tenore Adolphe Nourrit, col quale stabilì una forte intesa ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] a Maiella, per studiarvi armonia, contrappunto e composizione sotto la guida di Salvatore Pappalardo e di SaverioMercadante, direttore del conservatorio, in considerazione dei risultati ottenuti, ricevette l'autorizzazione per il Thalberg, che non ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di SaverioMercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] musicali da Vincenzo Valente, uno dei maestri della canzone napoletana di quel tempo, amico dei De Curtis, il quale accoglieva nel suo salotto i cultori più insigni della musa partenopeo, fra i quali il ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] (Gabriele d’Annunzio porrà quest’opera al centro di una delle Novelle della Pescara).
In seguito alla morte di SaverioMercadante, nel 1870, rimase vacante il posto di direttore del conservatorio napoletano. Fra i nomi che circolarono come possibili ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] Lucia di Lammermoor, insieme con F. Marry, O. Cartagenova, P. Gianni, cui fece seguito Il giuramento di SaverioMercadante. Lo splendido organo vocale e la forte personalità artistica destarono l'interesse di molti compositori, che lo vollero ...
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Piave, Francesco Maria
Librettista (Murano, Venezia, 1810 - Milano 1876). Iniziata, ma subito abbandonata, la carriera ecclesiastica, studiò a Roma dove si era trasferito con la famiglia. Nel 1838 tornò [...] (1853), Simon Boccanegra (1857), La forza del destino (1862, nuova versione nel 1865). La sua produzione, costituita da una sessantina di libretti, fu musicata anche da altri compositori come SaverioMercadante, Antonio Cagnoni e Amilcare Ponchielli. ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] borbonica; allora il suo incarico fu ristretto alla direzione della sezione musicale. Fra i suoi allievi furono SaverioMercadante, Carlo Conti, V. Bellini, Luigi e Federico Ricci, Lauro Rossi, Enrico Petrella. Attendendo con grande zelo e ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] la serata celebrativa contribuiva un pezzo dalla Gazza ladra di Gioacchino Rossini e uno dagli Orazi e Curiazi di SaverioMercadante, anch’essi protagonisti della grande stagione operistica del primo Ottocento. Se si escludono alcuni inni, la colonna ...
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