Scultore (Varallo 1806 - ivi 1887), allievo, a Roma, di B. Thorvaldsen. Sono suoi, a Torino, i monumenti a V. Gioberti (1859) e a Lagrange (1867), in cui inclina a un verismo accademico, e, ad Altacomba, [...] il monumento funebre di M. Cristina di Savoia. ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] per l'edizione a stampa di G. Maggi. A questa pubblicazione era, verosimilmente, legata anche l'opera Il principe Umberto di Savoia nella battaglia di Custoza del 1866 (Vicario, pp. 564 s.).
Nel 1872 visitò Venezia e, in settembre, partì alla volta ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] 1665 è un ritratto di Carlo Emanuele II in busto (ibid.) e dello stesso anno il ritratto di Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours (ibid.). Del 1666 è il frontespizio con esibizione scenografica del Sacro Trimegisto di F. F. Frugoni (ibid., p. 834 ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] R. De Sousa Lobo Ramalho, Guia de Portugal artistico, Lisboa s. d., pp. 46-47 (per Vincenzo I); G. Claretta, I reali di Savoia munifici fautori delle arti…,Torino 1893, pp. 140 s. (per Vincenzo I); S. Viterbo - R. V. d'Almeida, A Capella de S. Joāo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della Sicilia e del Napoletano da parte di quelle spagnole). Con la Pace di Vienna (18 novembre 1738) Carlo Emanuele III di Savoia ottiene i distretti di Novara e Tortona e il territorio delle Langhe; i regni di Napoli e di Sicilia sono sottratti all ...
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Castello svizzero, costruito sulla sponda del Lago di Ginevra, fra Montreux e Villeneuve. Edificato in età carolingia, tra l’11° e il 13° sec. fu ampliato fino ad assumere l’aspetto attuale. Appartenne [...] al vescovo di Sion e, dopo il 1150, ai conti di Savoia. Conquistato dai Cernesi (1536), passò nel 1798 al cantone di Vaud. ...
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Scultore (Castelrotto 1805 - Milano 1882). A Roma studiò con P. Tenerani e B. Thorvaldsen. Lavorò soprattutto a Milano, eseguendo statue mitologiche, allegoriche e religiose (Achille ferito, Eva dopo il [...] peccato, Milano, Galleria d'arte moderna). Fu anche autore di monumenti funebri (Carlo Emanuele II di Savoia, nella Cappella Reale di Torino). ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] la brocca e il bacile d'argento dorato e cesellato (coll. Umberto di Savoia), offerti dai Milanesi per le nozze di Vittorio Emanuele II di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr. Carme descrittivo della brocca e del bacile... offerto dalla ...
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ABRETTO (Abret, Albret, Alberetto, Alberto e Bret), Giovan Battista
Mercedes Ferrero Viale
Pittore, di origine fiamminga. Nacque presumibilmente tra il 1635 e il 1643 (la seconda data è forse più probabile). [...] : il che fa pensare che l'A. prestasse abitualmente la sua collaborazione paesistica ai figuristi. Nel 1682 il duca di Savoia paga all'A. dei quadri di paesaggio, che devono essere inviati in Portogallo. Nell'agosto del 1705, facendosi il censimento ...
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Scultore italiano (Torino 1856 - ivi 1915), allievo di A. Balzico e di O. Tabacchi. Operosissimo, ebbe molti incarichi per monumenti pubblici in Italia e all'estero (Garibaldi a Parma; Zanardelli a Brescia; [...] Umberto I a Roma; Mitre a Buenos Aires); il più noto è quello ad Amedeo di Savoia, a Torino (1902). ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
savoiardo
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. savoyard, nel sign. 1]. – 1. Della Savoia, regione storica e geografica delle Alpi occidentali: le Alpi s.; dialetto s. (o, assol., il savoiardo), dialetto di tipo franco-provenzale parlato nella Savoia....