CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] .), II, Torino 1963, pp. 7, 30, 39, 40, 57 s., tavv. 17, 30 s.; M. Viale Ferrero, Festedelle Madame Reali di Savoia, Torino 1965, p. 70; G. F. Giuliano, Biogr. livornesi, I, Vercelli 1970, pp. 46-54; N. Gabrielli, Galleria Sabauda - Maestri italiani ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Lomazzo, Scritti sulle arti, I, p. VIII); ed è da sottolineare che il L. avrebbe dedicato a Carlo Emanuele di Savoia, asceso al ducato nel 1580, e ricordato con ammirazione nell'ultima parte dell'autobiografia, proprio il Trattato.
Più determinanti i ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] lapidibus" (Morscheck, 1978, pp. 281 s. doc. 68). L'anno seguente, in aprile, la duchessa di Milano Bona di Savoia, inviava una lettera al priore e ai monaci della certosa "in recommendatione de magistro Cristoforo, et magistro Antonio de Mantegazii ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] a durare nel tempo, con l'architetto Marcello Piacentini, iniziata con le Tre statue allegoriche per il nuovo teatro Savoia di Firenze (poi cinema Odeon), costruito dallo stesso Piacentini. Le tre figure in legno scolpito, dipinto e dorato, disposte ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] di dipinti veneti, soprattutto del Veronese. Nel 1667 eseguì inoltre, su richiesta dell'elettrice di Baviera Enrichetta Adelaide di Savoia moglie del principe Ferdinando Maria, una serie di sette dipinti per la camera dell'Udienza e la camera dell ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] ottantotto Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni uscito a Roma nel 1730 con dedica a Vittorio Amedeo di Savoia, Pascoli dichiarò essere quella «la prima volta [...] che a fronte scoperta» compariva innanzi al pubblico (Pascoli, 1730, 1992 ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] inviò due Paesaggi (Allegri Tassoni, 1984, pp. 549 s.).
In occasione delle nozze celebrate a Torino fra il principe Amedeo di Savoia e Maria Dal Pozzo della Cisterna (1867) il F. eseguì un disegno di paesaggio per l'album di poesie che il Comune ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] , anche fuori d'Italia.
Nel 1711 il D. lavorò a Vienna per più di un anno per il principe Eugenio di Savoia (Dal Pozzo, 1718), decorando con tele e affreschi il suo palazzo di città (oggi ministero delle Finanze).
Perdute le tele, restano ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] prima volta alla Biennale veneziana, fu segretario dell’Associazione artistica internazionale di Roma.
In questi anni la regina Margherita di Savoia visitò almeno in tre occasioni (1894, 1899 e 1905) il suo studio, la cui sede cambiò nel tempo: nel ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] ed altri sovrani gli fecero visita nel suo studio di St. John's Wood. Mantenne ottimi rapporti con i membri di casa Savoia, con i vecchi colleghi della marina militare italiana, con mecenati e mercanti d'arte italiani. Durante tutta la vita il D ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
savoiardo
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. savoyard, nel sign. 1]. – 1. Della Savoia, regione storica e geografica delle Alpi occidentali: le Alpi s.; dialetto s. (o, assol., il savoiardo), dialetto di tipo franco-provenzale parlato nella Savoia....