Diplomatico sabaudo (Montmélian, Savoia, 1659 - Torino 1730). Inviato in Svizzera nel 1703, abile negoziatore a Vienna per la questione dei feudi delle Langhe (1711), si mostrò intelligente rappresentante [...] del suo paese al congresso di Utrecht (1712-13), ove propose per primo la cessione della Sicilia al Piemonte e riuscì a guadagnare l'Inghilterra alla sua idea. Sua altresì la proposta, avanzata al congresso ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] la difese contro Locke (L'immatérialité de l'âme démontrée contre Mr. Locke, 1747; Défense du sentiment du Père Malebranche sur la nature et l'origine des idées contre l'examen de Mr. Locke, 1748), svolgendo ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] nel sec. 16º e ne prese il posto quello di S. la Chambre, visconti di Moriana e creati marchesi di Aix (1575). Altri rami sussistono tuttora. La famiglia ebbe grande importanza alla corte sabauda nel sec. ...
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Storico (Albens, Savoia, 1767 - Passy, Parigi, 1839); giornalista di tendenze moderate e più o meno apertamente realiste durante la Rivoluzione, fu condannato a morte in contumacia (27 ott. 1795) dopo [...] il 13 vendemmiaio, e più volte arrestato e costretto all'esilio. Lasciato il giornalismo poco dopo l'inizio del Consolato, si diede agli studî storici e letterarî, e pubblicò nel 1806, insieme col fratello ...
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Scrittore francese (Thonon, Alta Savoia, 1870 - Parigi 1963); accademico di Francia dal 1920. Tra i suoi numerosi romanzi si ricordano: Le pays natal (1800); La peur de vivre (1902); Le lac noir (1904); [...] Les Roquevillard (1906); Les yeux qui s'ouvrent (1908); Le neige sur les pas (1912); L'intruse (1948); Les yeux accusateurs (1949); La fille du prisonnier (1954); Cette voix du coeur (1955); Mémoires secrets ...
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Francese (Chevron, Savoia, 980 circa - Firenze 1061), di nome Gerardo, divenne papa nel dicembre 1058. Con l'aiuto delle milizie imperiali cacciò da Roma l'antipapa Benedetto X. Deciso fautore della riforma [...] ecclesiastica, convocava quel Concilio lateranense che, nell'aprile 1059, decretava che l'elezione del papa fosse riservata ai soli cardinali, escludendo l'intervento della nobiltà romana e limitando il ...
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Figlio primogenito (n. 1095 circa - morto 1148) di Umberto II, gli successe (1103) sotto la tutela della madre Gisela, coadiuvata da un consiglio di vassalli. Nella lotta tra Corrado di Hohenstaufen e Lotario di Suplimburgo per la corona imperiale, A. prese le parti del primo e nel 1136 Torino fu occupata da Lotario e solo alla morte di questo tornò, non senza opposizioni, specialmente da parte del ...
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Prelato (Ferrara 1578 - Roma 1641); cardinale diacono dal 1604, legato apostolico nelle Marche (1621), dopo essere stato trasferito a varî titoli cardinalizî, raggiunse il più alto grado del Sacro Collegio con la promozione a cardinale vescovo di Ostia (1639). Appoggiò F. Ughelli per la sua Italia Sacra ...
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Secondogenito (n. circa 1050 - m. forse 1080) di Oddone, ultimo figlio di Umberto Biancamano e di Adelaide, contessa di Torino. Ereditò i feudi paterni col fratello maggiore Pietro I, alla cui morte (1078) ebbe il titolo comitale, pur essendo il governo effettivo tenuto dalla madre ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] , 113, 115-118, 121, 124 s., 129 s., 132-144, 859-861; F. Saraceno, Due anni di regno (1460-62) di L. duca di Savoia, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, II (1876), pp. 551-553, 555, 568; L. de Mas Latrie, Généalogie des rois de Chypre de la ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé stesso o in un suo collegamento con un...
savoiardo
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. savoyard, nel sign. 1]. – 1. Della Savoia, regione storica e geografica delle Alpi occidentali: le Alpi s.; dialetto s. (o, assol., il savoiardo), dialetto di tipo franco-provenzale parlato nella Savoia....