ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] . Ma la crisi determinante dello stile tipico del notevolissimo caposcuola avvenne a Padova. Più esuberante del concittadino Savoldo, che mirava a Giorgione, egli guarda massimamente a Tiziano, quale gli appare nelle splendide primizie della scuola ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] 1515, dall'opera di Giorgione al fondaco dei Tedeschi ai primi lavori di Tiziano, fino forse agli esordi lagunari di Savoldo.
Nel 1519, in seguito all'elezione a vicelegato pontificio di Bologna del vescovo di Treviso Bernardo de' Rossi, G. dovette ...
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ORTOLANI, Sergio
Federica De Rosa
ORTOLANI, Sergio. – Nacque a Feltre il 30 giugno 1896, primogenito dei quattro figli di Tullio e di Maria Merlo, entrambi veneti.
A seguito dei trasferimenti dettati [...] dell’arte di Adolfo Venturi. Si diplomò il 13 maggio 1925, discutendo su L’opera e l’arte di Girolamo Savoldo. Durante il perfezionamento ebbe modo di frequentare, tra gli altri, Maria Accascina, Mary Pittaluga, Valerio Mariani ed Emilio Lavagnino ...
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TORBIDO, Francesco, detto il Moro
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1482 o nel 1483 a Venezia, morto a Verona nel 1561. Andò nel 1510 a Verona, ove prese dimora, godette della protezione dei conti Giusti [...] è appieno dimenticato, e, in sua vece, viene ricordato Tiziano, mentre nella lunetta di Augusta sono echi del Romanino e del Savoldo, e nell'Arcangelo e Tobiolo del Museo civico di Verona è una decisa affinità con lo Schiavone. Scomparsa la prima ...
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Pittore, nato il 19 agosto 1621 ad Amsterdam, e ivi morto il 29 settembre 1674. Figlio di un orafo, entrò a 14 anni nello studio del Rembrandt e vi rimase per cinque anni. Durante il periodo più felice [...] . Moltke), Grenoble, Dresda, Monaco di Baviera, Oldenburg, Stoccolma.
Bibl.: R. Bangel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, X, Lipsia 1914 (con la bibl. precedente); H. Schubert, E. und Savoldo, in Zeitschr. f. bild. Kunst, LXIV (1930-31), pp. 10-16. ...
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BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] e un poco manierato giorgionismo del padre per puntare su modelli più energici, di patetismo spiegato e drammatico: soprattutto sul Savoldo, cui si richiama non solo per la tipologia, ma anche per la metallica durezza del segno e certe intonazioni ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] ogni altro sintetizza la tradizione veneziana; recentemente non senza ragione sono stati notati influssi del Lotto, del bresciano Savoldo, del lombardo Solaro, in genere dei pittori grandi e provinciali di Brescia e di Bergamo, e particolarmente il ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] S. Luca; Henrich, 1935, p. 459) prova che, educatosi alla cultura cinquecentesca di Jacopo Bassano, Palma il Giovane, Romanino, Savoldo, il Cavalier d’Arpino (la cui influenza è evidente nell’Andromeda del Musée des beaux-arts di Digione, restituita ...
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BONA, Tommaso
Angela Ottino Della Chiesa
Pittore, figlio di Bernardino, di famiglia patrizia, nacque a Brescia nel 1548. Prima opera documentata (1580) che ci sia rimasta è la Madonna con i ss. Sebastiano [...] , con S. Francesco che riceve le stimmate.
Pur rimanendo lombardo e iniziando come un ritardatario sotto l'influenza del Savoldo, il B. percorre con originali accenti e interpretazioni la parabola compositiva e luministica dei veneti del secolo d'oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] opere come la Madonna dei Palafrenieri o il San Giovanni Battista Corsini. Egli pare a conoscenza del precedente di Savoldo in opere come il Narciso Barberini; più tardi sembra accostarsi a Honthorst, influenzando forse pittori fiamminghi attivi a ...
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extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...
caro-sosta
(caro sosta), s. m. Aumento delle tariffe per la sosta degli autoveicoli nei parcheggi pubblici. ◆ [tit.] Caro sosta: una stangata da 4 milioni l’anno [testo] […] Palazzo Vecchio ha approvato la linea-guida di usare il «caro sosta»...