SILVIO, Gian Pietro (Giovan Pietro, Giampietro). – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Marco di Francesco (sconosciuto risulta il nome della madre)
Mattia Biffis
, [...] i modelli cui Silvio sembra aver guardato con più attenzione figurano Palma il Vecchio, Paris Bordon, Lorenzo Lotto, Giovan Girolamo Savoldo e il Moretto (Scirè, 1969, p. 211).
La prima opera firmata risale al 1532, quando Silvio licenziò la pala con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] , XXV, a cura di M.J. Zucker, New York 1984, pp. 88, 305-313 (con bibl.); C.E. Gilbert, The works of Girolamo Savoldo. The 1955 dissertation with a review of research, 1955-1985, New York-London 1986, pp. 415-417; G. Dillon, in Giovanni Gerolamo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] è certo che il giovane Merisi si forma, con un occhio attento al reale, anche sulla pittura lombarda del Cinquecento: da Savoldo a Moretto, da Moroni ai Campi. Non sappiamo se rimane proprio quattro anni nella bottega milanese di Peterzano e neppure ...
Leggi Tutto
CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] C. si converte radicalmente ad una ricerca di concretezza naturalistica, sulla traccia dei pittori bresciani (nel caso suo, Savoldo soprattutto). Il rinnovamento del pittore, annunciato dal Cristo sorretto dagli angeli di Bordolano e dalla pala della ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] molto attenta alla ricostruzione di espressioni e caratteri, secondo la linea lombarda e dell'entroterra veneto, da Giovanni Girolamo Savoldo a Lorenzo Lotto a Giovanni Cariani, ma anche a Francesco Morone e al Cavazzola (Paolo Morando).
Al 1523, o ...
Leggi Tutto
CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] si conservi), il C. rielabora insieme con ascendenze venete uno schema morettiano e interpreta, filtrandolo, il luminismo del Savoldo, ottenendo risultati che sono da porsi in parallelo a quelli ricercati da Vincenzo Campi. Il sostanziale significato ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] Libro delle teste di Salò).
Brescia attraversava in quegli anni un periodo particolarmente fortunato. Era il momento del Moretto, del Savoldo e del Romanino; l'attività musicale era fiorentissima. Inoltre la città era, fin dal 1400, alla testa del ...
Leggi Tutto
CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] ), e una Cena in casa di Antonio Pasqualino a Venezia (1533). Allievo di Palma il Vecchio e sensibile all'influsso del Savoldo lo ritiene invece il Venturi. Oggi, peraltro, si riconoscono nell'opera del C., accanto ai generici richiami all'arte di ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] dei fuochi che avevano infiammato i fondali dell’inquieta pittura veneziana nel secondo decennio del Cinquecento, da Tiziano a Savoldo.
Con la morte del maestro e collega Palma il Vecchio, il 30 luglio 1528, scomparve una delle più importanti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spiccato carattere intellettualistico dell’arte nell’età di Vasari porta a interrogarsi [...] diversi piani di visione. Quest’opera non ci è pervenuta, ma il Ritratto di Gastone di Foix eseguito da Giovanni Gerolamo Savoldo nel 1528-1530 rende bene l’idea del racconto di Paolo Pino.
Benedetto Varchi e il primato delle arti
Nella Firenze ...
Leggi Tutto
extrafondente
s. m. e agg. Cioccolato che contiene una percentuale molto elevata di cacao; altamente fondente. ◆ «Amaro» come un bon bon extrafondente anche il giudizio del presidente del movimento nazionale Slow Food, Carlo Petrini: «Mi sembra...
caro-sosta
(caro sosta), s. m. Aumento delle tariffe per la sosta degli autoveicoli nei parcheggi pubblici. ◆ [tit.] Caro sosta: una stangata da 4 milioni l’anno [testo] […] Palazzo Vecchio ha approvato la linea-guida di usare il «caro sosta»...